L’UGL Sanità incontra i quadri e dirigenti regionali
Con questa premessa ha aperto i lavori a Potenza, presso la sala A del consiglio regionale della Basilicata, in via Anzio, il segretario nazionale della federazione UGL sanità, Francesco Paolo Capone incontrando i quadri, i dirigenti sindacali ed i rappresentanti aziendali sia del pubblico che del privato, nonché esponenti del mondo istituzionale ed imprenditoriale nel tour dell’UGL Sanità che dopo le prime due tappe in Lombardia e in Veneto, ha raggiunto la Basilicata. “Obiettivo degli incontri – ha dichiarato Capone – è favorire il confronto e il dialogo con gli operatori del settore e raccogliere le loro osservazioni per rilanciare, a partire dal 2013, l’azione della nostra Organizzazione essendo sempre più convinti che essere ‘protagonisti sul territorio’ sia una indispensabile priorità, per dare insieme le risposte a ciò che ogni giorno i nostri dirigenti portano nelle aziende sanitarie dei territori e per infondere la cultura della condivisione quale modalità di partecipazione al confronto con le aziende e di risoluzione dei problemi”.
Sono intervenuti al dibattito, a rappresentanza dell’assessorato regionale alla Sanità, il dott. Domenico Tripaldi, il dirigente nazionale dell’UGL Sanità, Antonio Cuozzo, il componente della segreteria regionale dell’UGL Sanità, Michele De Rosa ed il rappresentante della segreteria provinciale dell’UGL Sanità di Potenza, Donato Vignola. Ha concluso i lavori il segretario regionale dell’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi il quale, nel dare atto del capillare sostegno della federazione nazionale ed in ‘primis’ del segretario Capone per i territori, ha affermato che, “la geografia degli ospedali lucani è destinata a cambiare pesantemente. L’ultimo giro di vite del ministro Renato Balduzzi sull’offerta di cure a livello ospedaliero è ancora più energico, a discapito della salute pubblica. Nel taglio della spesa sanitaria Nazionale infatti, non c’è solo la diminuzione di oltre settemila posti letto, come previsto dalla spending review . In discussione c’è anche il rischio di chiusura degli ospedali pubblici e privati accreditati (e, dunque, equivalenti ai pubblici per la gratuità delle cure). Lo scenario che si apre è drammatico, soprattutto per noi della Basilicata – ha concluso Tancredi – che abbiamo una Sanità Pubblica malata che, a volte, non riesce neppure a garantire i Day Hospital. La presenza del segretario nazionale della federazione UGL sanità, Francesco Paolo Capone, è certamente determinante, per far sentire alle istituzioni che l’UGL sarà col’ fiato sul collo’ onde evitare oltretutto, un eventuale licenziamento dei lavoratori del settore Sanitario privato e scongiurare tutti quei disagi non indifferenti alle persone che necessitano in Basilicata di assistenza sanitaria”.