BasilicataCultura

L’ultima fatica di Giovanni Di Lena

Quarantasette liriche articolate nelle due sezioni di Terra ed Aria, per raccontare le quotidiane e perenni esperienze di una esistenza fatta di gioie e di dolori, di speranze e delusioni, di sentimenti e di emozioni, ma che pure scorrono lungo l’itinerario di vita e della proposizione di tematiche attuali mai dimenticate. “Il reale e il possibile”, questo il titolo della nuova silloge poetica di Giovanni Di Lena, edita da Archivia per i tipi della IMD Lucana, e dedicata a tutti coloro che sognano un’alba infinita, nasce dal bisogno di presentare in versi essenziali gli aspetti di problematiche non ancora risolte, confermando la sua vocazione di cantore della denuncia sociale, delle conflittualità del quotidiano, della crisi economica e industriale, della voglia di emigrare per far prevalere l’ansia del riscatto, vissute in un travaglio spirituale interiore ed uno stato d’animo particolare, nella attesa di poter senza distinzioni di fondo distinguere ciò che è reale e quanto può essere possibile. Due categorie dello spirito non intese da Di Lena come monadi a sé stanti ma che si integrano e si fondono in una reale dimensione globale volta alla ricerca di un mondo migliore. Che rimane poi l’obiettivo e il traguardo prioritario cui anela la personalità poetica dell’autore. Il componimento “Il reale e il possibile” che dà titolo all’intera silloge, è dedicato a Enrico Mattei che credeva in una Italia migliore ed in una Lucania più felice. La sua tragica scomparsa segnò anche la fine di un processo di industrializzazione con l’oro offerto dalla valle “…a quelle sorelle che sfruttano ogni giorno la nostra inettitudine”. Di carattere intimo e retrospettivo è la sezione “Aria” che spazia dai rimpianti dell’infanzia, al senso del Natale, alla ricerca dell’amore, agli affetti familiari, al triste ricordo di Piero Piepoli, animatore delle attività culturali. All’ode “La mia poesia” è affidata la sua visione poetica e il messaggio che il poeta porta avanti: una poesia che è e rimane concreta, che “…non gioca con le farfalle, …fatta di versi semplici, senza rime, metafore e preziosismi,…che si scioglie nella magia della parola libera, incondizionata ed è franca”. L’Opera di Giovanni Di Lena sarà presentata a Pisticci sabato 16 aprile, ore 18,45, presso la sala Florio di corso Margherita 132, a cura dell’Associazione Culturale P. Marrese”-Gruppo Folkloristico La Pacchianella nell’ambito delle attività culturali per l’anno 2011, in collaborazione con l’emittente Radio Laser di Antonio Rondinone. L’evento culturale, moderato dal cav. Uff. Giuseppe Adduci, presidente de La Pacchianella, prevede le relazioni dei proff. Domenico Miolla, Giuseppe Coniglio e Dino D’Angella; la lettura di alcune liriche da parte dell’autore e un intermezzo musicale della cantante Lucia Lasalandra. Di Lena è autore anche di “Un giorno di libertà”, “Non si schiara il cielo”, “Il morso della ragione”, “Coraggio e debolezza” e “Non solo un grido”.

Giuseppe Coniglio

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