Lunedì a Potenza la presentazione del libro “Il fascismo e il governo del “locale” di Elena Vigilante
Sarà presentato lunedì 4 aprile 2022 alle 16,30 , nella sala conferenze del Polo Bibliotecario di Potenza, l’ultimo libro di Elena Vigilante: Il fascismo e il governo del “locale”. Partito e istituzioni in Basilicata. 1921-1940, edito da il Mulino. Nell’incontro con l’autrice interverranno in presenza: Giampaolo D’Andrea, consigliere del Ministro della Cultura, Gianpiero Perri, economista e Giulio Stolfi, magistrato della Corte dei Conti e da remoto: Guido Melis, docente delle istituzioni politiche e storia dell’amministrazione pubblica nella Università La Sapienza di Roma; coordinati da Erika Marcantonio, dottore di ricerca in Filosofie e teorie sociali contemporanee dell’UNIBAS.
L’evento, che rientra tra gli appuntamenti dell’associazione culturale Letti di sera , organizzato in collaborazione con il Polo Bibliotecario di Potenza, sarà introdotto da Paolo Albano, presidente e fondatore della stessa associazione di promozione di libri, lettura e cultura in generale. F in dall’inizio il fascismo si scagliò con forza contro l’«atomismo» della società liberale e la conflittualità tra le classi che la caratterizzava. Tra i suoi obiettivi ci fu dunque subito quello di aggregare la litigiosissima borghesia e di risolvere nella potenza dello Stato i contrasti tra capitale e lavoro. Lungo il ventennio, nel discorso pubblico del regime si consolidò la rappresentazione di una società pacificata in nome della grandezza nazionale. A partire da un angolo visuale rovesciato (quello di una realtà estremamente periferica), il volume si domanda se e come quel progetto fascista sia stato realizzato. La ricostruzione dei lineamenti e delle dinamiche del regime in una delle più remote periferie italiane com’era quella lucana, caratterizzata da poteri economici, politici e culturali «deboli» (e perciò certo anche più facilmente permeabili), permette di guardare all’Italia fascista «dal basso», nella prospettiva del rapporto tra centro e periferia. Come in una radiografia penetrante, che mostri da vicino le viscere più nascoste del regime.
Elena Vigilante è dottore di ricerca in Storia dell’Europa moderna e contemporanea e archivista libero professionista. Autrice di monografie, saggi e voci biografiche, per il Mulino ha pubblicato «L’Opera nazionale dopolavoro. Tempo libero dei lavoratori, assistenza e regime fascista» (2014).Emilio Colombo. L’ultimo dei costituenti, Laterza, 2017 (curatela con Donato Verrastro) Per una storia delle classi dirigenti
meridionali. Il caso lucano 1861-2016, Calice Editore, 2018.