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L’Università degli studi della Basilicata promuove l’VIII Convegno Internazionale: “Ingannare l’occhio a maraviglia. Quadraturismo e grande decorazione”

L’Università degli studi della Basilicata (Unibas) con l’Istituto Centrale del Restauro (Icr) ed il Circolo culturale La Scaletta, hanno promosso l’VIII Convegno Internazionale: “Ingannare l’occhio a maraviglia. Quadraturismo e grande decorazione”.  L’ottava edizione dei Convegni Internazionali di Studi dedicati al quadraturismo curato da Elisa Acanfora, docente del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Unibas, sarà ospitata a Matera dal 4-6 ottobre 2023 nell’Aula Magna del Campus dell’Università della Basilicata, in via Lanera 20.

Il convegno sarà articolato in quattro topic dedicate al Quadraturismo e alla grande decorazione, focalizzate rispettivamente su: 1. Italia settentrionale e centrale, 2. Italia meridionale e isole, 3. Italia ed Europa (secc. XVI-XX), 4. Conservazione e tutela degli apparati decorativi. Il Quadraturismo è un genere pittorico che consiste nella realizzazione di architetture dipinte (quadrature) all’interno di un’intelaiatura prospettica. 

Nelle definizioni di Andrea Pozzo (“congiungere il finto col vero”, “ingannano l’occhio a maraviglia”) così ben sintetizzato, il macrotema dell’illusionismo architettonico, che dialoga con le forme, le tradizioni e le diverse tecniche (tra cui lo stucco) della grande decorazione particolarmente in voga nei secoli XVII e XVIII, viene indagato in questa occasione lungo le linee delle peculiarità territoriali, delle specificità della committenza e delle consuetudini delle botteghe nei diversi centri artistici. Declinazioni territoriali e finanche locali che colloquiano in un ambito di diffusione che assume nell’ancien régime connotazioni europee e anche extraeuropee.

Ospitato in un contesto meridionale di riconosciuto prestigio internazionale, qual è la città Unesco di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, il convegno vuole illuminare anche il patrimonio meno noto delle regioni del Sud Italia, per le quali la fortuna critica sul tema del Quadraturismo è innegabilmente più recente e meno radicata. Raccogliendo il testimone dell’ultimo simposio tenutosi a Varese, il convegno intende inoltre  proseguire l’indagine sul tema del Quadraturismo ‘revivalista’  che giunge fino al Novecento, secondo orientamenti neobarocchi e neorococò in bilico tra continuità e re-invenzione.   

Uno spazio apposito viene dato infine alle questioni della tutela e del restauro, come chiusura significativa di un convegno che si proietta sulle identità dei territori e sulla salvaguardia dei loro patrimoni. “Siamo felicissimi di aver potuto dare il nostro contributo a questo importante convegno di studi internazionale – sottolinea il Presidente del Circolo La Scaletta, Paolo Emilio Stasi -. L’iniziativa ci ha permesso di consolidare il nostro rapporto con l’Università della Basilicata e con l’Istituto del Restauro con cui speriamo di poter presto dar vita a nuove iniziative”. 

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