“I luoghi del cuore” di Puglia
Riconciliare le comunità con un patrimonio culturale minore troppo spesso dimenticato. Stimolarne il senso di appartenenza, soprattutto tra i più giovani, e rendere la sua fruizione una responsabilità collettiva. Nasce da questo bisogno il progetto pilota “I luoghi del cuore” di Puglia, annunciato ieri in conferenza stampa a Milano, che vedrà insieme Regione Puglia e FAI – Fondo Ambiente Italiano.
L’iniziativa, che punta a coinvolgere le istituzioni locali e gli studenti delle istituti scolastici, si pone in continuità con la campagna FAI “I luoghi del cuore” che, dal 2003, invita i cittadini italiani a segnalare e votare quei luoghi cari dimenticati e degradati che vorrebbero fossero, invece, salvati e conservati intatti per le generazioni future. Allo stesso modo la Regione Puglia, con un bando da oltre un milione di euro, inviterà i ragazzi delle scuole pugliesi a indicare e votare i propri luoghi del cuore. I trentacinque più cliccati riceveranno un contributo di trentamila
euro l’uno per piccoli interventi di riqualificazione o messa in sicurezza, iniziative di valorizzazione, anche attraverso l’uso di tecnologie innovative, interventi di sensibilizzazione e promozione. Così dalle chiese ai borghi, ai giardini, ai vecchi casali, alle spiagge, ai palazzi, alle antiche corti, alle aree naturali, anche la Puglia avrà il suo censimento di siti speciali da riportare alla memoria e valorizzare.
“Quello del Fai – ha detto l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale Loredana Capone – è un grande progetto. Una bellissima esperienza di partecipazione che la Puglia vuole replicare in piccolo rivolgendosi soprattutto ai più giovani, a coloro, cioè, che domani saranno chiamati a prendersi cura dell’enorme patrimonio culturale ereditato. Vogliamo chiedere loro di essere i nostri ‘talent scout’, di aiutarci a scorgere angoli di bellezza ancora troppo poco conosciuti ma che hanno una grande storia da raccontare e sono indispensabili per ricomporre il puzzle della nostra identità. Sarà una gara di passione civica, veri e propri laboratori in cui i ragazzi e le ragazze, supportati dalle scuole, interrogheranno le emozioni sui tesori dimenticati di Puglia e proveranno a immaginane un altro destino”.
“I luoghi del cuore” di Puglia è una delle azioni previste nell’ambito della strategia regionale SMART IN PUGLIA per il rilancio del patrimonio culturale e s’inserisce nel solco del processo partecipato e di sensibilizzazione delle nuove generazioni avviato dapprima con il bando Community Library, che tra i beneficiari vedeva proprio gli istituti scolastici, poi con la misura a favore della fruizione consapevole dei beni culturali attraverso il progetto “I musei raccontano la Puglia”.
“Il consumo di cultura nel Sud – ha concluso l’assessore – è così scarso da far rabbrividire. Secondo le statistiche il 28% dei cittadini consuma cultura, il restante 70% lo fa in misura non rilevante. Nelle classifica nazionale stilata da Istat siamo la penultima regione per numero di lettori. Con Smart In Puglia, allora, abbiamo voluto provare a recuperare questo gap ripartendo proprio dal rilancio dei luoghi, dell’immenso e straordinario patrimonio di beni culturali ancora orfani di partecipazione. In quest’anno e mezzo di assessorato ho chiesto a tutti, dagli uffici regionali ai Comuni, agli operatori, alle associazioni di categoria, ai cittadini, lo sforzo di lavorare contemporaneamente su tre obiettivi: far emergere le vocazioni dei singoli territori, costruire attorno a esse nuove opportunità di lavoro e, infine, valorizzare e promuovere e la fruibilità e la bellezza dei nostri luoghi. Perché non c’è futuro senza consapevolezza, condivisione, collaborazione, programmazione. Ma siamo finalmente sulla strada giusta, si è aperta una nuova prospettiva e, adesso, dobbiamo cavalcarla. Tutti insieme. È quello che vogliamo fare con questo nuovo bando e con i successivi: “laboratori di fruizione” e “Empori della creatività”.