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L’ultimo saluto a Mimmo Caliandro

Si sono tenuti ieri, nel pomeriggio, presso la chiesa di San Lorenzo a Francavilla Fontana (BR), i funerali di Mimmo Caliandro, il mezzofondista delle Fiamme Gialle, campione europeo dei 3000 indoor a Birmingham nel 2007, 29 anni compiuti lo scorso 11 marzo, morto in un tragico incidente in moto lo scorso venerdì.

Intanto proseguono le indagini avviate dalla polizia municipale per ricostruire la precisa dinamica dell’incidente. L’ipotesi dell’improvvisa perdita del controllo della moto sarebbe la più probabile, anche se, considerata la traccia della frenata lunga una decina di metri, si potrebbe anche ipotizzare che l’uomo si sia trovato di fronte a un ostacolo improvviso. Tra le possibili cause dell’improvvisa caduta vi sono anche la strada dissestata e l’elevata velocità. L’avvocato Luigi Galiano, legale di Giovanni Sternativo, proprietario dell’autotreno contro il quale si è scontrato il campione 29enne, ha confermato la totale estraneità dell’uomo.

La prematura scomparsa di Mimmo ha suscitato grande commozione anche su Facebook, dove già poco dopo la disgrazia numerosi sono stati i messaggi di affetto per lui. Dopo le sue vittorie nel 1996, il Comune aveva promesso la costruzione di piste atletiche, che però non sono state mai completate. E Mimmo ha incontrato la morte proprio nelle strade dove con impegno e sacrificio si era allenato per diventare un campione. Lascia moglie e due figli.

Mariateresa Cotugno

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