M5S Basilicata chiede alla Regione un segnale forte per i lavoratori del settore idraulico-forestale
Nonostante la partenza della campagna vaccinale si fa ancora fatica ad intravedere uno spiraglio di normalità nella vita quotidiana di tutti i cittadini. La morsa dell’emergenza si fa ancora più dura, se si pensa alle migliaia di famiglie costrette a fronteggiare la crisi economica.
Per questo, come abbiamo ribadito più volte nelle settimane scorse, riteniamo fondamentale che nessuno debba rimanere indietro. Anche il più piccolo aiuto potrebbe rivelarsi fondamentale per i mesi a venire.
Bene il bando per i contributi alle partite IVA (da verificare l’esclusione di alcuni codici ATECO) e bene anche la proroga annunciata del Reddito minimo di inserimento. Ora ci aspettiamo un ulteriore segnale anche per quanto riguarda il settore della forestazione che da un paio di anni si avvale anche dei lavoratori fuoriusciti dalle platee della mobilità ordinaria e in deroga e dei beneficiari rientranti nella “Categoria A” del reddito minimo di inserimento.
Invitiamo la Giunta e il Consorzio di Bonifica (l’ente che gestisce il settore della forestazione) a mettere in campo tutti gli sforzi possibili per garantire le famigerate 102 giornate lavorative.
Le famiglie interessate da questa misura sono tantissime e per la stragrande maggioranza di queste si tratta dell’unica fonte di reddito disponibile. Abbiamo inoltrato un’interrogazione all’assessore Fanelli per conoscere quali saranno i programmi per tutti coloro che fanno parte delle graduatorie del settore idraulico-forestale.
Gianni Perrino
Gianni Leggieri
Carmela Carlucci
Movimento 5 Stelle Basilicata – Consiglio Regionale