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M5S Basilicata chiede il potenziamento dei centri per l’impiego

“Con l’approvazione del Decreto legge n. 4 del 2019 che ha istituito il Reddito di Cittadinanza, quale misura fondamentale di contrasto alla povertà, è stata anche disposta l’assunzione, entro il 2021, di 11.600 nuove risorse per rafforzare gli organici dei Centri per l’Impiego. Purtroppo, alla data del 31 marzo 2021, sono state assunte circa 950 nuovi operatori (meno del 10% delle assunzioni previste). A tal proposito, la deputata del Movimento 5 Stelle, Valentina Barzotti, ha presentato alla Camera un’interrogazione per conoscere lo stato di attuazione del Piano straordinario di potenziamento dei CpI”. Così i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle, Leggieri, Carlucci e Perrino.

“In particolare – aggiungono -, la nostra Regione non si può dire virtuosa: nonostante i numerosi pensionamenti, non è stato bandito alcun concorso. Più volte, abbiamo evidenziato che è fondamentale favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, specialmente in questa fase di rilancio del nostro Paese. Occorre un ammodernamento infrastrutturale e tecnologico dei centri; incrementare al più presto gli organici, per offrire un servizio adeguato non solo ai percettori del RdC ma anche a tutte le persone disoccupate. Anche le modifiche apportate alla governance di ANPAL (Agenzia nazionale Politiche Attive Lavoro) vanno nella direzione di rendere più efficace l’azione e il coordinamento fra i diversi attori istituzionali competenti, centrali e periferici. Il M5S Basilicata ha da sempre richiamato l’attenzione su questa situazione di immobilità. A testimonianza di ciò abbiamo presentato varie interrogazioni e numerosi comunicati stampa, ma la situazione non è cambiata per niente ed in aggiunta l’ARLAB (Agenzia Regionale Lavoro e Apprendimento Basilicata) continua ancora ad essere commissariata”.

“Il Piano di Potenziamento dei CpI, approvato nel 2019 – concludono Leggieri, Carlucci e Perrino -, non può essere più disatteso: ora bisogna muoversi velocemente, in modo che la macchina possa partire e i CpI lucani possano dotarsi di nuove risorse umane ed infrastrutturali”.

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