Primo maggio amaro per 120 lavoratori del ‘Don Uva’ di Foggia
Maggio è iniziato decisamente male per gli infermieri della cooperativa ‘Rubens’ che lavorano presso il Don Uva di Foggia. 120 di loro, infatti, a causa del mancato pagamento del commissario Cozzoli, sono rimasti senza stipendio. Una situazione denunciata dai segretari provinciali del sindacato Usppi, Massimiliano Di Fonso e Massimo Nicastro: “Vige una ormai totale superficialità e poca attenzione verso i lavoratori del Don Uva, ma soprattutto nei confronti degli infermieri che con la loro professionalità, nonostante il mancato pagamento di due mensilità, continuano a lavorare con spirito di sacrificio. Non è più possibile continuare in questo modo, elemosinare per pagare le prestazioni che gli infermieri effettuano ogni mese”.
Di Fonso e Nicastro si rivolgono verso Cozzoli: “Gli chiediamo a chiare lettere di internalizzarli, constatato il sacrificio che hanno dovuto fare in questi anni per mancati pagamenti e discriminazioni professionali. In quattro mesi alla guida del Don Uva non è riuscito a realizzare assolutamente nulla, non è stato capace di aprire il dialogo con la Regione per mettere le condizioni la struttura di poter migliorare sulla qualità dei servizi e sulle nuove prestazioni che in qualche modo sarebbero affidate al Don Uva. E se non si dovessero essere progressi per il centro di riabilitazione, ci spiace dirlo, ma Cozzoli dovrebbe ritornare a fare il consulente al ministero”.
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