BasilicataCronacaMicroPost

Malattia Vescicolare Suina, la pazienza degli agricoltori del Melandro è al limite

Sono trascorsi più di due mesi dallo ‘scoppio’ di un focolaio riscontrato in un’azienda con allevamenti nei comuni di Vietri di Potenza e di Picerno, ma la giustizia italiana non si smentisce mai e l’iter per sbloccare la vicenda resta ancora ‘impigliato’ per ragioni non note. E la pazienza degli allevatori del circondario è allo stremo: il mercato dei suini è letteralmente fermo. Gli imprenditori agricoli denunciano l’eccessiva lentezza della procedura per circoscrivere la diffusione della malattia di origine virale, infettiva e contagiosa. L’unica disposizione che il Dipartimento regionale alle Politiche della Persona ha saputo fare è stata la sospensione della qualifica di accreditamento per Malattia Vescicolare dell’intera Provincia di Potenza.
Va detto, per cronaca, che è ormai dal 2008 che non si rilevavano focolai di Malattia Vescicolare Suina sul territorio. E che, inoltre, alcuni imprenditori del Melandro non rientrano nel raggio di sorveglianza (10 km) del focolaio, e hanno, quindi, la regolare abilitazione alla movimentazione degli animali. Ma si tratta di casi sporadici, perché la maggior parte delle aziende che ricadono nella zona del Platano Melandro considerano l’accaduto come una iattura, che le mette a repentaglio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *