Maltempo, Coldiretti Puglia lancia l’allarme nel settore agricolo dopo il brusco calo delle temperature
Verdure e ortaggi coltivati all’aperto, ma anche i prossimi raccolti di frutta. Tutti prodotti a forte rischio, secondo Coldiretti Puglia, a causa del repentino abbassamento delle temperature, seguito da neve, grandine e gelate. Anche in vista dell’8 marzo, Festa della donna, Coldiretti paventa il rischio che tutte le mimose vadano perdute perché bruciate dalla neve caduta nelle scorse ore.
A preoccupare, secondo l’associazione, è anche il rincaro dei costi energetici per il riscaldamento delle serre dove vengono coltivati ortaggi e fiori. “Gli agricoltori sarebbero stati costretti ad affrontare anche rincari dei prezzi fino al 50% per il gasolio, necessario per le attività di semina e di concimazione. Schizzati alle stelle anche i prezzi dei concimi a causa dell’impennata del costo del gas. Un +143% per l’urea e un +100% per il fosfato biammonico. – scrive l’associazione – Il caldo anomalo, invece, avrebbe provocato il risveglio anticipato di mandorli, albicocchi e pesche pronti alla fioritura e per questo sensibili all’arrivo del maltempo che rischia quindi di compromettere i raccolti.
Le coltivazioni invernali di cavoli, verze, cicorie e broccoli sarebbero poi state compromesse, secondo Coldiretti Puglia, dalle gelate.
Un inizio di anno preoccupante, dunque, per l’associazione di categoria, che ha stimato danni per oltre 150 milioni di euro per il comparto.