Maltempo nel Metapontino, Confesercenti Policoro chiede intervento dello Stato e della Regione Basilicata
All’indomani del devastante nubifragio e tromba d’aria che hanno colpito violentemente i territori della costa Jonica del Metapontino e la città di Matera, in particolare il territorio di Policoro, mettendo in ginocchio gran parte dell’economia locale, Massimo De Lorenzo, presidente della Confesercenti Policoro e delegato della FIBA nonchè titolare di uno stabilimento balneare che, insieme ad altri, ha subito i maggiori danni, chiede un concreto e fattuale intervento dello Stato e della Regione Basilicata, affinchè assumano l’impegno di estendere temporalmente le concessioni demaniali marittime fino all’anno 2033, così come previsto e sancito dalla Legge 145/2018 e così come già condiviso da altre Regioni d’Italia nell’incontro tenutosi a Roma nella giornata del 13 novembre 2019.
Inoltre, sarebbe alquanto opportuno ed utile predisporre un tavolo tecnico tra le istituzioni ed esperti del settore, per la positiva attuazione del già approvato piano dei lidi nonché per la pianificazione di una serie di interventi relativi all’annoso problema dell’erosione della costa che, purtroppo, in questi anni ha completamente distrutto alcuni tratti di spiaggia della costa Metapontina.
La legge che dovrà prevedere l’estensione temporale delle concessioni demaniali fino al 2033 ed il relativo decreto attuativo saranno, certamente, un risultato positivo che darà maggiori certezze e nuova linfa agli operatori turistici per una tranquilla programmazione imprenditoriale con maggiori investimenti ed interventi promozionali sul territorio, considerando sempre che il turismo balneare, continuamente alimentato e spinto dalla passione degli operatori, rappresenta, ancora oggi, uno dei maggiori punti di forza dell’economia Lucana.
Vista la disponibilità del Governo, annunciata dal Ministro Roberto Speranza, nell’affrontare il problema dell’emergenza sul territorio di Matera e del Metapontino, si chiede al Presidente della Giunta Regionale Vito Bardi di inserire l’annoso problema dell’erosione della costa metapontina nello stato di emergenza proclamato per quel territorio.