Manduria fanalino di coda delle località più frequentate di Puglia, la nota di Manduria Lab
Nonostante gli sforzi che tanti imprenditori, commercianti, associazioni, organizzazioni di categoria, compiono da anni per dare alla nostra città una destinazione turistica e un’immagine in grado di attrarre i flussi di visitatori, che sempre più scelgono la Puglia come meta, Manduria risulta ancora saldamente ancorata al suo posto di fanalino di coda, nella graduatoria delle località più frequentate. Alle lodevoli iniziative di tanti, anche giovani, che stanno investendo in alcuni settori in crescita, come l’agriturismo, l’enoturismo, l’enogastronomia ed una ricettività qualificata, fa da contraltare lo stato miserevole della nostra costa, abbandonata al caos o ad una speculazione senza regole ( ricordiamo che manca ancora il Piano Spiagge), e quello di abbandono dei nostri beni archeologici, carta vincente nella prospettiva di un turismo culturale , non esclusivamente legato ai flussi stagionali. Che cosa è mancato? Sicuramente la visione d’insieme che solo una cabina di regia in grado di realizzare un vero e proprio Piano di marketing territoriale, creando sinergia tra tutte le iniziative e le potenzialità, unificando gli sforzi, saprà perseguire. Dispiace dire che le amministrazioni che si sono succedute nel recente passato non hanno saputo interpretare questo ruolo, abbandonandosi ad una gestione superficiale ed improvvisata delle risorse del territorio, dedite più alla ricerca del consenso spicciolo che ad intercettare le possibilità offerte da finanziamenti regionali, nazionali o europei, come invece hanno lodevolmente fatto tanti Comuni vicini. Noi di Manduria Lab siamo invece convinti che abbandonarsi all’ improvvisazione, dettata da una sostanziale mancanza di competenze, non sia più possibile, in un mondo che viaggia veloce e che ci sta lasciando inesorabilmente indietro. Per questo abbiamo deciso di creare occasioni di confronto tra coloro che vogliano e possano dare un contributo di idee per uscire dalla situazione di stallo in cui ci troviamo, utilizzando le conoscenze e l’esperienza di quegli amministratori che hanno saputo dare un decisivo impulso allo sviluppo dei loro territori. Il primo di questi incontri sarà appunto dedicato a “Centri storici e ricettività turistica” e vedrà la partecipazione del sindaco di Ceglie Messapica, città che in questi ambiti ha compiuto passi da gigante. Un prezioso contributo al confronto sarà dato dall’Architetto Aureliano Conti, componente del pool di tecnici che fu autore di un Piano Particolareggiato del centro storico di Manduria, che giace dimenticato in qualche scaffale del nostro municipio. A Manduria, giovedì 21 p.v., Sala consiliare, ore 17:30.
Manduria Lab, laboratorio politico progressista