AttualitàPuglia

Manfredonia, Congresso Spi tra liste d’attesa e emergenze sociali

Il popolo SPI Cgil di Manfredonia, quello del Sindacato Pensionati Italiani, è pronto a celebrare la propria assemblea congressuale. Giovedì 27 ottobre 2022, tesserati, delegati, simpatizzanti e dirigenti si ritroveranno alle ore 17 nel Centro Sociale Rita Levi Montalcini di Manfredonia, in via Porta Pugliese 4, per discutere i temi del documento assembleare e poi per eleggere i delegati che parteciperanno al Congresso Provinciale e i componenti del nuovo direttivo cittadino.

Tra le questioni che saranno oggetto di dibattito, in primo piano c’è la campagna per l’abbattimento delle liste d’attesa che SPI Cgil sta portando in ogni città della Puglia. Lunedì 24 ottobre, SPI Cgil- presenti il segretario della Lega Spi di Manfredonia, Michele Spinelli; il segretario generale SPI Cgil Foggia, Alfonso Ciampolillo; e Carlo D’Andrea della segreteria provinciale – ha incontrato Pierpaolo Ciavarella, direttore sanitario dell’azienda ospedaliera manfredoniana.

L’incontro è servito a discutere delle criticità relative alle lunghissime liste d’attesa per le visite specialistiche e le prestazioni ambulatoriali che caratterizzano, purtroppo, anche Manfredonia.

“Il direttore Ciavarella è stato molto cordiale e disponibile, aprendo a un dialogo e un confronto assolutamente positivi”, ha spiegato Ciampolillo. “L’impegno assunto nei confronti dello SPI Cgil, da parte dell’azienda ospedaliera, è quello di rispondere nel merito alle nostre osservazioni, anche attraverso un report sui dati inerenti a ciascun diverso reparto. Da parte del direttore Pierpaolo Ciavarella ci è stata assicurata la piena disponibilità a collaborare nell’interesse dei cittadini che si rivolgono alla struttura sanitaria per la necessità di visite specialistiche e prestazioni ambulatoriali”.

L’assemblea di Manfredonia segue a quella già svolta a Lucera e sarà seguita da altri 8 incontri congressuali in Capitanata: Ortanova (data ancora da decidere) San Giovanni Rotondo (4 novembre), Orsara di Puglia (8 novembre), Cerignola (9 novembre), Foggia (11 novembre), San Nicandro (16 novembre), San Severo (22 novembre) e Vico del Gargano (25 novembre). Al termine di tutti i dieci appuntamenti, in dicembre a Foggia sarà celebrato il Congresso Provinciale che sancirà, col voto di tutti i delegati eletti nelle assemblee locali, la composizione dei nuovi organismi dirigenziali provinciali.

MANFREDONIA AL CENTRO. Nella città di Manfredonia, negli ultimi anni, la crisi innestata dai due anni di pandemia e le condizioni sociali, politiche ed economiche più in generale hanno causato l’acuirsi delle difficoltà soprattutto per le fasce più deboli della popolazione. Molte famiglie versano in un grave stato di sofferenza per la mancanza di lavoro, l’instabilità occupazionale di tante persone che colpisce in modo trasversale giovani e meno giovani, con la situazione peggiore che grava sulle donne. Quest’anno, il tema posto al centro del ventunesimo Congresso è “L’interesse generale: stato sociale, rappresentanza, comunità, complessità”.

“Le istanze che arrivano dagli anziani e dai pensionati sono per il lavoro, soprattutto ai giovani e alle donne ma non solo, il sostegno alle famiglie, la declinazione concreta del diritto alla salute contro l’ingiustizia delle liste d’attesa e della cure solo per chi può permettersele”, ha dichiarato Alfonso Ciampolillo, segretario generale SPI Cgil Foggia. “Gli anziani sono il termometro di un paese che da anni ha la febbre alta e, nella nostra provincia, quella febbre rischia seriamente di peggiorare ancora”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *