Manfredonia, donna tenta il suicidio il giorno di Pasqua
Una Pasqua tranquilla si sarebbe potuta trasformare in tragedia per una famiglia di Manfredonia (FG). Nelle prime ore di domenica, infatti, i familiari di una donna 66enne si sono recati presso la stazione dei Carabinieri del comune foggiano per denunciare la scomparsa della loro congiunta, uscita di casa qualche ora prima, dopo un acceso diverbio e praticamente scomparsa nel nulla a bordo della sua automobile. Gli indizi che la donna aveva in mente di farla finita c’erano tutti: il suo cellulare era nella sua stanza, accanto ad alcuni bigliettini dal contenuto preoccupante.
Dalla centrale operativa sono immediatamente scattate le ricerche, ed a tutte le pattuglie operanti sul territorio è stato chiesto di setacciare il territorio e di cercare la donna, commerciante e madre di famiglia. Quando i carabinieri l’hanno intercettata, la donna era sulla strada provinciale 57, in bilico su un dirupo. Con il motore acceso e il piede premuto sull’acceleratore, stava tentando invano e a più riprese di precipitare nel vuoto. I militari dell’Arma non hanno esitato un secondo ad intervenire estraendo la 66enne dall’abitacolo e spegnendo il motore del mezzo, al cui interno sono stati trovati altri bigliettini in cui la donna manifestava la volontà di farla finita. Illesa, è stata ricoverata nel reparto di psichiatria per accertamenti.
