Manteca conclude ‘Progetto Scena’
Manteca s.r.l., Management dei Temi del Cambiamento, questo il nome e l’acronimo di una società nata nel settembre del 2009 in Basilicata, dall’impulso di un gruppo di professionisti con esperienze e professionalità diverse. L’ambizione di Manteca è di costruire alleanze, promuovere reti, finalizzate ad attuare progetti di sviluppo e cooperazione. Manteca vuole promuovere e accompagnare la nascita di imprese innovative con l’intento di parteciparle direttamente e vuole contribuire ai processi di cambiamento delle pubbliche amministrazioni, per promuovere anche progetti che riguardino la pianificazione strategica di città e territori. Progetto Scena ha la finalità di formare un moderno profilo professionale di tecnico altamente specializzato in spazi espositivi, in grado di individuare la più efficace soluzione operativa, di attivare e organizzare le competenze necessarie e di curare le fasi di realizzazione di un allestimento.
Il 31 maggio e l’1 giugno 2012 a Potenza nella Villa Gaetani D’Aragona, in via Nicola Vaccaro nr. 127 si svolgerà il primo appuntamento sul tema: “Tutti i colori della terra. Incontri su Agricoltura e migranti”, realizzato in collaborazione con la Confederazione Italiana Agricoltori di Basilicata (www.ciabasilicata.org). Vuole essere un momento di confronto sul tema dell’immigrazione che si lega, secondo la prospettiva attuale della produzione, a quello della terra e dell’agricoltura e di come quest’ultima trovi concreta espressione sul territorio lucano. Il settore primario continua a rappresentare uno dei comparti trainanti dell’economia lucana soprattutto nell’export. Parallelamente, in costante dialettica interna a questo primo tema, si offriranno degli spunti per sviluppare una riflessione, per molti versi inedita, tesa a rintracciare nel nostro passato rurale, fatto anche di lotte contadine e conquiste politiche, i semi che hanno generato e definito il tessuto socio-politico del nostro presente. I soggetti promotori che affiancano Manteca sono: lo Studio Vitruvio, l’Associazione Basilicata 1799, la Filef Basilicata (www.filef.org), e l’Associazione Le rose di Atacama.
Il programma di giovedì 31 maggio 2012:
• ore 16,30 – Inaugurazione della mostra fotografica “I paesaggi della riforma fondiaria” di Mario Annunziata;
• ore 17,30 – “La tavola misteriosa”, performance dal vivo di Redhouse Lab;
• ore 18: “Piano del Conte: storia di un borgo”, sito nel comune di Avigliano, prenderanno parte all’incontro lo storico Franco Sabia, il sindaco di Avigliano, Vito Summa, e il presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Basilicata, Donato Di Stefano;
• ore 20,00 – “Fragole e sangue”, sapori dell’agricoltura di pianura e di montagna, a cura della CIA di Basilicata;
• ore 21,00 – DJ Set con Marco Morelli.
Il programma di venerdì 1 giugno 2012:
• ore 16,30 – Incontro con l’Associazione “Le rose di Atacama”;
• ore 17,30 – Inaugurazione Filef di Basilicata;
• ore 18,00 – “Quella generazione che occupava le terre”, conversazione con Nicola Cataldo sui temi delle lotte contadine e di occupazione delle terre contro il latifondismo prima e dopo la legge stralcio approvata dal governo De Gasperi nel 1950 (Riforma fondiaria). Un’occasione di recupero della memoria storica comune e condivisa per una lettura più consapevole dei presupposti sociali e politici che hanno contribuito a definire il nostro presente;
• ore 20,00 – “E anche noi scoprimmo il cous cous”, degustazione etnica a cura di “Le rose di Atacama”. “La spesa in campagna”, promozione della CIA;
• ore 21,00 – “Il jazz lo facevano i negri”, concerto del BJO Quintet.