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Maratea candidata a Patrimonio Unesco

“Le candidature dei paesaggi naturali di Maratea a Patrimonio Unesco, con le Rabatane di Tursi,Tricarico e Pietrapertosa e i Calanchi di Montalbano Jonico sono obiettivi importanti e strategici di cui la Regione Basilicata ha offerto sin da subito il massimo sostegno con lo stanziamento di un fondo dedicato alla redazione dei singoli dossier che sarà presto rimpinguato, così come assicurato dal nostro Presidente, Marcello Pittella”. Queste le dichiarazioni del consigliere regionale del Partito democratico, Mario Polese, a margine della prima iniziativa che avvia ufficialmente i lavori per la candidatura dei siti lucani a Patrimonio Unesco.
“Ieri sera – continua Polese – la nostra perla del Tirreno è stata la prima protagonista di una serie di incontri regionali, tappe propedeutiche al lungo cammino da candidate nella lista propositiva italiana del Patrimonio Culturale dell’Unesco (Tentative List Nazionale). La Regione Basilicata, durante questa legislatura, – sottolinea Polese –  ha messo in campo più di quaranta provvedimenti tesi a valorizzare Maratea. Basti pensare, ad esempio, alla riapertura della bellissima Villa Nitti, alla ristrutturazione del plesso ospedaliero, rsa e dialisi di cui a Settembre partiranno le gare. E ancora, allo svolgimento del Capodanno Rai 2018 proprio a Maratea e all’impegno e vigilanza costante per la salvaguardia della flora, della fauna e il contrasto all’erosione costiera”.
“La presenza di Maratea nella lista Unesco – conclude Polese – andrà ad incentivare lo sviluppo del territorio e dell’intera regione, anche in vista del grande appuntamento di Matera 2019, portando a conoscenza del mondo intero le meravigliose bellezze naturali, paesaggistiche e le affascinanti tradizioni storico culturali di cui l’umanità deve poter preservare e annoverare come ‘patrimonio’. Noi tutti stiamo lavorando affinchè ciò possa avverarsi”.

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