Maratea diventa città cardioprotetta
A Maratea (PZ) il 6 marzo 2016 si terrà il convegno di presentazione del progetto “Maratea Città Cardioprotetta”. Al convegno parteciperanno il Sindaco Domenico Cipolla, che farà gli onori di casa, Marcello Pittella (Presidente della Regione Basilicata), Vito De Filippo (Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute), Flavia Franconi (Assessore alle Politiche della Persona e Vicepresidente Regione Basilicata), Manuela Scaccia (Assessore alla Sanità del Comune di Maratea), Giovanni Battista Bochicchio (Direttore Generale ASP), Diodoro Colarusso (Direttore del Dires 118) e Alberto Morgia (Referente Regionale di IRC Comunità).
Una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti è la morte cardiaca improvvisa, che sopraggiunge se non si è in grado di intervenire in pochissimi minuti con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica. Per poter intervenire in un tempo così limitato, l’unico modo è quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori e di operatori laici in grado di saperli utilizzare.
Il Comune di Maratea diventerà Città Cardioprotetta, la prima in Basilicata, stipulando un accordo con il 118 Basilicata Soccorso e diffondendo defibrillatori su tutto il territorio: in Centro, presso le scuole, in ogni Frazione, presso le spiagge principali, in luoghi ben visibili ed accessibili. L’importante servizio potrà essere garantito grazie ai tanti cittadini volontari che si sono già formati attraverso corsi BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation). Formazione ottenuta anche dagli Agenti di Polizia locale che disporranno di un defibrillatore anche a bordo dei propri veicoli di servizio.
“Con questo progetto che stiamo realizzando accogliamo la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza e ci facciamo trovare pronti in caso di emergenza. – ha detto Cipolla – Abbiamo acquistato i 15 defibrillatori grazie al bando della Regione Basilicata Misura 321 – Servizi Essenziali per la Popolazione e l’Economia Rurale -, finanziato con fondi FEASR. Gli apparecchi diffusi su tutto il territorio comunale verranno collegati ad un sistema di monitoraggio collegato al 118 Basilicata soccorso che ne coordinerà l’utilizzo”.