Martorano al convegno del San Carlo su ‘Celiachia, la realtà lucana’
Celiachia “Coast to Coast” la realtà lucana, è il tema del convegno organizzato dal laboratorio di Analisi Uos di Autoimmunità dell’Aor San Carlo di Potenza, in corso di svolgimento nell’Auditorium del nosocomio regionale. All’iniziativa è intervenuto l’assessore alla Salute Attilio Martorano che ha illustrato, in particolare, le iniziative intraprese dalla Regione “testimonianza di grande sensibilità e attenzione alle difficolta e al disagio di tanti cittadini lucani, tra cui molti bambini e giovani, affetti dal morbo celiaco”.
“La Giunta regionale – ha spiegato – recependo le valutazioni dell’Ufficio Prestazioni Assistenza Territoriale, Ospedaliera e Politiche del Farmaco del Dipartimento regionale, ha deliberato la modifica parziale della Dgr n. 713 del 2006 laddove prevedeva una periodicità di aggiornamento del Registro Nazionale degli alimenti, predisposto dal Ministero della Salute, limitatamente alla sezione relativa ai dietetici privi di glutine (sezioni A.2 e B.2) analoga a quella definita dal Ministero della Salute, da attuarsi con provvedimento dirigenziale. Ciò comportava dei ritardi nell’erogazione dei nuovi prodotti dietetici senza glutine. Con l’atto adottato si pone rimedio ai ritardi stabilendo di recepire gli aggiornamenti contestualmente alla disponibilità degli stessi sul sito istituzionale del Ministero della Salute. Resta confermato, invece, – ha aggiunto Martorano – quant’altro stabilito dalla stessa deliberazione n. 713/2006 relativamente alle direttive alle quali devono attenersi le Aziende Sanitarie per l’erogazione dei prodotti dietetici senza glutine”.
L’assessore alla Sanità ha altresì espresso la propria soddisfazione “per la qualità del servizio offerto ai pazienti dal servizio sanitario regionale, dalle Aziende sanitarie di Potenza e Matera e dall’Aor San Carlo di Potenza, testimoniata anche dalle sessioni di lavoro del convegno odierno e dalla presenza di autorevoli luminari e studiosi della materia che ricercano ed offrono risposte scientifiche molto importanti per la salute e il benessere dei lucani affetti dal morbo celiaco”.