Martorano chiede un piano industriale ai vertici del ‘Don Uva’
L’Assessore alla Salute Attilio Martorano ha chiesto di acquisire un vero e proprio piano industriale della Casa della Divina Provvidenza ‘Don Uva’ di Potenza, dal quale si evincano chiaramente i termini e i modi con cui la proprietà intende superare questo stato di difficoltà che si protrae ormai da troppo tempo. La richiesta è stata avanzata questa mattina nel corso di un incontro con i vertici dell’Azienda, e le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL Fials e Ugl a cui ha preso parte anche il Direttore generale del Dipartimento regionale Quinto. “L’amministrazione Regionale – ha spiegato l’assessore – è quanto mai interessata a comprendere l’origine di tale situazione, che non può certamente essere semplicisticamente ascritta alla necessita di adeguamenti tariffari”.
L’incontro di questa mattina è il primo passo di un complesso percorso che mira a salvaguardare i posti di lavoro e la qualità delle prestazioni erogate dalla Casa della Divina Provvidenza Don Uva in Basilicata, senza che tutto questo si traduca in un insostenibile aggravio di maggiori costi per il Sistema Sanitario regionale. Nel corso della prossima riunione, già fissata per lunedì 25 luglio alle ore 10.30, i rappresentati del “Don Uva” riporteranno le determinazioni che nel frattempo avrà assunto il Consiglio di Amministrazione, e ogni ulteriore elemento di analisi utile a definire un vero percorso di risanamento della storica struttura sanitaria.
“Il Governo regionale non farà mancare tutto il suo sostegno – ha assicurato Martorano – a condizione che si discuta in presenza di dati chiari ed inequivocabili, che innanzitutto affranchino il Sistema Sanitario regionale da problematiche che nulla hanno a che vede con la Regione Basilicata, e che possano garantire un futuro di autonomia e di indipendenza rispetto ad altri contesti territoriali”.