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Martulli, Fiavet Campania Basilicata, dopo la censura sul web da parte del primo cittadino e la mancanza di informazioni chiede spiegazioni

Spett.le Sindaco di Matera, Sig. Bennardi, con la presente lettera intendo richiamare la sua attenzione in quanto primo cittadino e responsabile dell’assessorato al turismo, per il quale settore, detiene la delega. Considerato il momento storico significativamente critico per il comparto turistico, fiaccato da ormai due anni da lunghi momenti di stasi, mi chiedo come mai non si sia riusciti a coltivare un proficua dialettica sia in quei pochi tavoli convocati, seppure attraverso i social o con strumenti digitali, fra l’amministrazione e gli addetti ai lavori. Un confronto avrebbe certamente giovato allo scopo di far fronte comune nell’affrontare il momento con strumenti consoni e tempestivi. Le informazioni fornite dall’amministrazione riguardo gli strumenti da mettere in campo per affrontare questo momento di crisi quali sono in concreto? Oltre ad aver realizzato un portale (che ad oggi risulta ancora incompleto, oltre che mostrare foto fuorvianti e prese da internet) e aver pubblicizzato il patto “E-Matera” (mai avviato dopo quasi un anno dalla presentazione) ad oggi vi sono ancora numerose lacune che riguardano soprattutto i numeri concreti con cui gli addetti ai lavori del turismo hanno bisogno di confrontarsi. Arrivi, presenze, permanenza media, sono tutte informazioni che possono modificare le azioni e gli investimenti di chi, con il turismo, mangia e dà da mangiare. Sappiamo che numerosi eventi, riguardanti soprattutto il periodo natalizio, sono stati finanziati  o co-finanziati con la tassa di soggiorno, ad oggi ci è dato sapere quali siano i dati dell’affluenza agli stessi? A tal proposito mi chiedo nello specifico come mai si è sbandierata da parte del M5S la necessità della trasparenza circa l’utilizzo dei proventi derivanti dalla tassa di soggiorno, trasparenza che, ad oggi, sembra essersi quantomeno offuscata. Nei precedenti dibattiti era emersa la necessità di puntare ad una destagionalizzazione del turismo che ad oggi sembra essere rimasta unicamente una intenzione teorica, visto che in pratica, ancora non conosciamo gli eventi previsti per i mesi di febbraio e marzo. Chiedo al Sindaco di fornire il prima possibile delle risposte in merito, risposte che in più occasioni sono state sollecitate e mai giunte, risposte che possono aiutare in concreto la pianificazione per l’attività del prossimo futuro. Le associazioni di categoria sono state coinvolte fino ad ora in una comunicazione di tipo unidirezionale, ci aspettiamo invece di essere  parte attiva del processo decisionale, visto che siamo il primo fronte a subire, nel bene e nel male, le conseguenze delle decisioni prese dall’alto. Un’ altra questione per cui, ad oggi, non vi sono risposte è quella relativa agli attrattori turistico-culturali per i quali dovevano esserci dei bandi che, al momento, risultano essere naufragati, lo chiedo all’Assessore alla cultura D’Oppido, visto che sono numerosi i turisti che riportano recensioni negative, chiedendo  spiegazioni alle stesse agenzie private circa le motivazioni di queste mancate aperture.  Chiedo infine, dopo un anno e mezzo dalla sua elezione, se sia ancora il diretto responsabile dell’assessorato al turismo e quali siano, ad oggi, le azioni concrete messe in campo. Con la presente lettera intendo bypassare quel “filtro” che è attualmente presente nei social istituzionali, a causa del quale si è censurato (bloccato) ogni mio intervento democratico e educato che, cosa più importante, è la voce di una pluralità di soggetti, essendo io rappresentante di categoria.

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