Massafra, domani la consegna del premio ‘Alessandro Tannoia’
Domani sera, 4 ottobre, presso il Teatro Comunale (ore 20.30), nell’ambito del X Festival Internazionale della fisarmonica Città di Massafra “Terra delle gravine”, avverrà la consegna del Premio “Alessandro Tannoia 2012” 2012 – Sezione Arte & Cultura a quanti, attraverso la propria opera, hanno contribuito alla crescita del territorio, locale e nazionale, favorendo anche la diffusione della conoscenza dello strumento della fisarmonica. Premio che dal 2003 viene assegnato in ricordo di uno degli ideatori ed organizzatori del Festival, Alessandro Tannoia, musicista e fisarmonicista massafrese, al quale si deve, tra l’altro, l’istituzione nel Sud Italia della Sezione del Centro Didattico Musicale Italiano (CDMI) di Castelfidardo.
Il Premio (consistente in un bassorilievo in pregiato vetro fuso la cui effige è stata ideata dal designer Prof. Nicola Andreace, autore anche della scenografia del Festival) per il 23012 – Il Consiglio Direttivo del Centro Stabile Agorà, organizzatore dell’evento in collaborazione con Comune di Massafra, Presidente della Regione Puglia e Conservatorio Statale di Musica “E. R. Duni” di Matera, all’unanimità ha deciso di assegnare per il 2012 il premio al Dott. Carmelo Zaurito (per il suo impegno profuso a favore dell’associazione culturale “Agorà” al fine di migliorare le attività soprattutto nell’ambito della realizzazione del “Festival Internazionale della Fisarmonica Città di Massafra Terra delle Gravine”), al personale docente ed ai collaboratori scolastici della Scuola dell’Infanzia 1° Circolo Didattico di Massafra Plesso “Pinocchio” (per l’impegno profuso nell’ambito del sociale favorendo, così, il consolidamento dei rapporti tra le varie “fasce sociali” della comunità massafrese al fine di favorire il miglioramento della qualità della vita e della cultura) e al Maestro cartapestaio Sig. Michele Pignatelli (per l’alto valore “artistico” delle sue opere in cartapesta che ha portato Massafra ai più alti vertici rappresentativi dell’arte della cartapesta contribuendo, così, al consolidamento e rafforzamento socio-culturale di tutta la comunità). Il Pemio consite in un bassorilievo in pregiato vetro fuso la cui effige è stata ideata dal designer Prof. Nicola Andreace, autore anche della scenografia del Festival.