CulturaPuglia

Massafra, l’associazione ‘Max Cavallo’ incontra la stampa per presentare il nuovo bando sui cortometraggi

Martedì 15 gennaio alle ore 20,00, nel Teatro Comunale di Massafra (Piazza Garibaldi), l’Associazione Max Cavallo terrà un incontro con la stampa per la presentazione del nuovo Bando per l’assegnazione del Premio Max Cavallo – concorso per cortometraggi – giunto alla IV edizione. All’incontro prenderanno parte i soci, la famiglia Cavallo, Antonio Viesti (Assessore allo Spettacolo del Comune), Antonio Cerbino (Assessore alla Cultura del Comune), Giancarlo Luce (Residenza Teatrale di Massafra), Michele Oliva (Presidente della Consulta delle Associazioni). Il Premio consiste in un contributo economico determinato annualmente dalla famiglia Cavallo, che in tal modo intende sorreggere e incoraggiare tutti i giovani che vogliono intraprendere un percorso artistico e professionale nell’ambito delle produzioni video.

Le finalità del Premio sono compiutamente espresse dal Bando, ove si recita: “valorizzare, promuovere e divulgare il mezzo audiovisivo come forma espressiva particolarmente valida e attuale a livello sociale e culturale, sviluppare le potenzialità dei linguaggi artistici dei nuovi media, rispondere alle esigenze di crescita culturale dei giovani registi emergenti.”

Per l’edizione 2013, il Premio ammonta a euro 2.000,00 (duemila), con una categoria specifica riservata ai Pugliesi under 40. La partecipazione al concorso è gratuita; il Bando completo e la scheda di iscrizione sono pubblicati sul sito: www.maxfest.it Gli elaborati dovranno essere spediti all’Associazione Max Cavallo entro il 30 giugno 2013.

Il Premio sarà consegnato il 18 settembre 2013, a chiusura del Max Fest 2013, che si svilupperà sul tema “Ambiente e Lavoro”. L’iniziativa di domani rientra tra le attività ospitate dalla Residenza Teatrale di Massafra (intervento cofinanziato dal FESR PUGLIA 2007/2013, Asse IV azione 4.3.2), particolarmente attenta alle tematiche del lavoro e dell’ambiente, su sui saranno incentrati alcuni degli approfondimenti della sezione “Masse narranti”, tra i quali “L’Italia del lavoro tra cinema e teatro”.

 

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