A Massafra si aprono i festeggiamenti patronali con la ‘Giornata della Legalità’
Per il 27 settembre 2017, il Comitato Feste Patronali San Michele Arcangelo Santi Medici e il Comune di Massafra, al fine di diffondere tra i cittadini la cultura della Legalità, rimarcando l’impegno quotidiano della Polizia di Stato nel controllo e nella tutela del territorio, nonché promuovere l’immagine e le attività istituzionali, organizzano la “Giornata della Legalità”.
«Educazione alla legalità e lotta al bullismo e cyberbullismo: sono le tematiche che da sempre – ha rimarcato nell’indirizzo di saluto il Questore di Taranto, il dott. Stanislao Schimera – la Polizia di Stato affronta con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Il contatto con il mondo dei giovani è sempre fortemente formativo sotto il profilo educativo, non solo per le scolaresche, ma anche per gli operatori di polizia che vi partecipano. Gli incontri sono, infatti, caratterizzati dal coinvolgimento reciproco e da un dialogo costruttivo e proficuo che contribuisce ad alimentare la repressione dei fenomeni del bullismo e delle altre forme di aggressione fisica e morale. La Polizia di Stato non è solo repressione dei reati e perseguimento dei loro autori, ma è anche prevenzione: non solo controllo del territorio, ma una prevenzione che comincia tra le giovani generazioni, per diffondere la cultura della legalità, del rispetto e della non violenza. Si tratta – conclude il Questore – di una Polizia di Stato aperta al dialogo e proiettata verso l’esterno, verso i cittadini e verso i giovani che sono il vero futuro della nostra società».
Per tale circostanza sarà presente a Massafra la prestigiosa Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato. La Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato ha sede a Roma presso la Caserma “Lamarmora” in Trastevere, è alle dipendenze del Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo della Polizia di Stato, ed è erede e custode delle più antiche tradizioni della cavalleria. Sono pochi i Paesi al Mondo che possono vantare una tradizione di questo genere viste anche le notevoli difficoltà che comporta cavalcare e suonare nello stesso momento. Alcuni cavalli infatti, vengono condotti con il solo uso delle gambe del cavaliere assicurando le redini alle staffe in modo che gli strumentisti possano avere le mani libere per suonare.
La Fanfara a cavallo nasce in seno agli antichi reparti a cavallo su iniziativa di coloro che svolgevano funzione di trombettiere. E’ frutto di inveterata tradizione che gli ordini venissero scanditi da squilli di tromba; fu così che alcuni elementi, nelle pause di addestramento e liberi dal servizio, improvvisarono marce militari con strumenti a fiato e percussioni. Attualmente la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato è diretta dall’Ispettore Capo Silverio Mariani, laureato in Tromba al conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone che, superando la tradizione musicale tipica della Fanfara a cavallo basata sull’esecuzione di sole marce di cavalleria, ha rinnovato il repertorio del gruppo musicale inserendo brani che spaziano dalla musica contemporanea alla musica classica.