Matera 2019, al Borgo La Martella si celebra un anno di attività
Oltre 150 di persone hanno partecipato alle visite guidate nel borgo La Martella organizzate dal Comitato Matera 2019 in collaborazione con l’Ordine degli architetti di Matera, l’associazione “La Martella”. Nel corso della visita si è avuta la possibilità di conoscere da vicino tutti i principali aspetti architettonici e urbanistici che rendono questo borgo, progettato negli anni ’50 da un autorevole gruppo di lavoro guidato Adriano Olivetti, ancora oggi un modello di studio nelle università italiane. Grazie anche alla testimonianza diretta del giornalista Pasquale Doria, esperto di urbanistica ed ex residente del borgo, è stato possibile riscoprire le origini di questo nucleo abitativo e le antiche abitudini che dai Sassi di Matera furono poi riportate a La Martella. Ad accompagnare la visita anche la Olivoil Jazz band con il musicista Rino Cardone nei panni di banditore e il camioncino di Villa Schiuma in collaborazione con l’Onyx Jazz Club. Mentre le telecamere di Cinefabrica hanno ripreso l’evento per farne un documentario. Particolarmente suggestiva la visita nella chiesa di La Martella resa possibile grazie alla collaborazione di don Egidio Casarola. Un vero e proprio gioiello architettonico e artistico dove fanno bella mostra le maioliche realizzate dai fratelli Pietro e Andrea Cascella. Ad un anno esatto dalla costituzione del comitato Matera 2019 è stata anche l’occasione per tirare un primo bilancio dei primi 12 mesi di attività. In particolare, il direttore del comitato, Paolo Verri, il presidente del cda, Salvatore Adduce, e Romeo Sarra, componente del cda, hanno partecipato al taglio della torta ripercorrendo alcune tappe.
“Questo primo anno – ha detto Verri – è trascorso molto velocemente e dal 29 luglio del 2011 molta strada abbiamo fatto”. Nel corso del primo anno di vita del comitato Matera 2019 sono stati svolti sei consigli di amministrazione, quatto comitati scientifici, un evento internazionale (gli Open Days tenutisi a fine novembre 2011), un evento nazionale (Materadio, prima edizione, svoltasi a settembre 2011), due momenti di discussione pubblica sulle ragioni, i temi e il percorso di candidatura (E io ci sto, parte prima a gennaio parte seconda a luglio 2012). Inoltre, il comitato Matera 2019 è stato presente a tre convegni internazionali relativi al percorso di candidatura (Ravenna, Guimaraes e Avignone) e a due fiere nazionali (DNA Italia a Torino e Art&Tourism a Firenze). Matera 2019 ha avuto incontri con le maggiori cariche dello Stato (Presidente del Senato e della Camera, Ministri della Cultura e dell’Istruzione) ed ha costruito appuntamenti realizzati appositamente per i giovani delle scuole superiori (in particolare la festa di fine anno scolastico 2011/2012). Matera 2019 ha concesso centinaia di patrocini (una media di oltre uno al giorno) e distribuito materiali promozionali presso alcuni importanti momenti sportivi pubblici (Torneo Scirea e Minibasket in Piazza) e in alcuni incontri come durante le visite guidate nel borgo La Martella.
In questo anno sono state realizzate due brochure in italiano e in inglese, distribuite in oltre 10.000 copie ed è stato reso operativo il sito internet visitato ormai ogni giorno da tanti navigatori della rete. Non meno importanti la pagina facebook costantemente aggiornata e tramite la quale tutto quello che si sta facendo è visibile e costantemente monitorabile, una densa rassegna stampa sia a livello nazionale che locale e una vasta rete di relazioni sia con soggetti pubblici che privati sia nazionali che locali. Da tener conto anche la redazione di un documento comparativo fondamentale per il percorso di candidatura, in cui si analizzano i temi più appropriati per Matera, i costi sopportati dalle città che hanno ottenuto il titolo di capitale nei 25 anni di storia della manifestazione, il modello di gestione più appropriato.
“Nei prossimi mesi – afferma Verri – il Comitato lavorerà alla redazione del dossier di candidatura, che dovrebbe essere pronto esattamente fra un anno. Il bando nazionale potrebbe uscire entro la fine di dicembre 2012 e dare alle città candidate sei / nove mesi per presentare la candidatura ufficiale. Intanto ovviamente si continuerà a raccontare perché e come raggiungere l’obiettivo di diventare capitale europea della cultura”.
“Dopo i tre giorni alla Martella – afferma il presidente del Comitato, Salvatore Adduce – a settembre ci sarà già una nuova grande occasione: la seconda edizione di Materadio, dedicata all’Europa, con una presenza su tutto il territorio della Basilicata e ben quattro nazioni ospiti: Finlandia, Portogallo, Francia e Bulgaria. Saranno a Matera e in regione per tre giorni le capitali europee della cultura 2011 (Turku), 2012 (Guimaraes), 2013 (Marsiglia) e la candidata più accreditata al 2019 (Sofia). Si farà cultura, comunicazione, si parlerà di presente e di futuro dell’Unione Europea”.