Matera 2019, il 20 settembre l’inaugurazione della mostra Vision from Europe
Visions from Europe promuove una visione originale e contemporanea di Matera e della Basilicata attraverso lo sguardo di 56 fotografi Europei. Un docente ed uno studente per ognuna delle 28 scuole di fotografia dalle 28 nazioni Europee invitate, sono stati ospitati in Basilicata per una residenza artistica tra aprile e luglio 2019, così da realizzare una personale produzione di immagini fotografiche, alimentando il corpo della ricerca iconografica atta a celebrare Matera, Capitale della Cultura 2019.
La mostra, che si inaugurerà nella cornice romanica di Palazzo Viceconte il 20 settembre e ospitata nel Museo Pino Settanni, è il risultato di un lavoro esclusivo, una visione del territorio di Matera e dei suoi abitanti realizzata nell’ambito di un progetto di didattica internazionale. È una produzione in cui ognuno dei partecipanti, nella massima libertà espressiva, ha sviluppato la propria idea e stilisticamente rappresentato la percezione del territorio.
Le 56 residenze artistiche sono state sviluppate nell’arco di tre mesi e ha prodotto migliaia di immagini. Una prima selezione è stata fatta una prima selezione dagli stessi autori mentre i due curatori, Francis Kohn e Cosmo Laera, hanno successivamente selezionato le opere che compongono la mostra, che verrà donata all’Archivio della Città di Matera.
Nel corso del progetto sono stati realizzati vari incontri pubblici con diversi autori, che hanno presentato la loro attività di ricerca e di produzione fotografica.
L’esposizione si compone di oltre centocinquanta fotografie che esprimono valori artistici, sensibilità formale e caratteristiche generazionali differenti poiché per ogni diversa nazione c’è stata una doppia produzione da parte di docente e studente con modalità legate all’età o all’esperienza.
Il risultato è una stupefacente costruzione della visione di Matera e del territorio, la mostra abbina agli aspetti noti della città dei sassi la realtà della vita quotidiana e dello sviluppo che il titolo di patrimonio dell’umanità dell’Unesco ha generato.
L’uso del linguaggio fotografico contemporaneo e la contestuale lettura internazionale della città sono il perno su cui si è realizzata una iconografia di ricerca e sperimentazione formale, di adeguata rilevanza sociale.
Nell’ottica della valorizzazione e testimonianza del progetto, è in fase di realizzazione una monografia che verrà distribuita nelle nazioni partecipanti attraverso le università e le scuole coinvolte. Oltre le opere esposte il volume raccoglierà contributi da parte di Mario Calabresi, Giovanna Calvenzi, dei due curatori, Françis Kohn e Cosmo Laera e altri autori.
Matera European Photography, guidata dal suo Presidente Roberto Linzalone e dal Direttore Artistico Cosmo Laera, ha realizzato Visions from Europe grazie al sostanziale contributo di Canon Europe che ha supportato il progetto dal disegno alla realizzazione, degli Studenti e dei Docenti coinvolti, nonché all’indispensabile sostegno della Fondazione Matera Basilicata 2019 e del partner Matera Diffusa che ha facilitato la realizzazione di questa straordinaria iniziativa.
“Visions from Europe – sottolinea Rossella Tarantino, Manager Sviluppo e Relazioni della Fondazione Matera Basilicata 2019 – è un progetto importante del programma culturale di Matera 2019 e generoso perché regala alla nostra comunità una mostra unica nel suo genere. I 28 grandi fotografi arrivati a Matera da 28 Stati, espressione delle diversità europee, raccontano con straordinarie immagini e attraverso i loro giovani allievi – qui e ora, nella capitale europea della cultura- la società contemporanea con le sue sfumature, le sue contraddizioni, le sue potenzialità. Un progetto molto articolato nel suo complesso e che ha trovato la sua centralità negli incontri con i fotografi locali. Una bella opportunità di confronto con le grandi firme di quest’arte. Autori che nei talk hanno trasferito la loro esperienza, i segreti della loro ricerca, pratiche ed esperienze delle scuole di fotografia dell’intero continente. Non sono quindi rituali i ringraziamenti che voglio rivolgere a Canon, che ha voluto portare a Matera l’Europa della fotografia, al direttore artistico del progetto Cosmo Laera e ai partner lucani, Matera European Photography e Matera Diffusa, che hanno confermato la qualità e il protagonismo della scena culturale e creativa lucana”.