Matera, al centro dei dibattiti c’è il trasporto pubblico urbano
E’ di grande attualità nella nostra città il tema del trasporto pubblico urbano. A renderlo più acceso è stata la notizia di un paventato finanziamento, da parte del Comune di Matera a favore delle FAL, di oltre 8 milioni di euro, provenienti dai fondi PISUS, per il prolungamento della tratta ferroviaria interrata urbana dall’attuale capolinea c/o il rione Lanera, alla zona Ospedale “Madonna delle Grazie”. L’Associazione ALBA, sempre attenta e sensibile alle problematiche cittadine, esprime totale dissenso in merito a tale ipotesi. L’intervento deliberato dalla Giunta comunale appare chiaramente inutile e dannoso: inutile perché non risolverebbe neanche in minima parte i problemi della congestione del traffico nella nostra città; dannoso per la collettività perché ci sarebbe uno sperpero di denaro pubblico che potrebbe, invece, essere utilizzato in modo più intelligente e a beneficio di una fascia la più ampia possibile della comunità materana.
Cui prodest? E’ la domanda che si pongono non senza sospetti i cittadini e a cui danno risposte più o meno maliziose. L’Associazione ALBA, lungi dal voler alimentare questo andazzo, non può, tuttavia, non manifestare la propria preoccupazione per il modo in cui viene gestita la “cosa pubblica” nella nostra città, che a volte appare quanto meno “dilettantistico”.
Se veramente si vuole affrontare e risolvere il problema del traffico a Matera, creare condizioni idonee al miglioramento dell’efficienza e della qualità del servizio, l’Associazione ALBA ritiene che sarebbe necessario e opportuno:
• recuperare quote di mobilità a favore del Trasporto Pubblico Locale, attraverso un servizio più rispondente alle esigenze dei cittadini, ed opportuni disincentivi all’uso del mezzo privato;
• creare, attraverso i piani urbani della mobilità, reali condizioni per aumentare la velocità commerciale dei mezzi di trasporto e la loro puntualità dell’interscambio modale, idonei parcheggi e sistemi d’informazione all’utenza;
• utilizzare la modalità di trasporto più confacente alle reali situazioni di mobilità e più rispondente alla situazione economica in cui versa il settore;
• curare la logistica e le tecnologie destinate alla riorganizzazione della distribuzione delle merci nella città;
• porre in essere azioni di sensibilizzazione, di educazione e di fidelizzazione (volte a spronare all’utilizzo dei mezzi sostenibili) nei confronti dei cittadini al fine di far crescere il consenso e creare una cultura della mobilità sostenibile.
In ogni caso l’Associazione ALBA avverte la necessità che l’Amministrazione Comunale avvii un dibattito con i cittadini, gli Enti, la Associazioni, le altre Istituzioni quando i problemi sono di questa portata; a questo dibattito ALBA ritiene di poter dare il proprio contributo di idee e di proposte in modo disinteressato, costruttivo e aperto al confronto.
Il Consiglio Direttivo Associazione ALBA