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Matera: Bi3 Award, “dal pensiero all’azione”, momento conclusivo dei Bi3Lab

Bi3Award Bi3 Award terza edizioneVenerdì 31 gennaio ore 18:00, presso l’hotel San Domenico a Matera si è svolto l’evento Bi3 Award, “dal pensiero all’azione”, momento conclusivo dei Bi3Lab, tesi ad ispirare e stimolare idee e azioni finalizzate a ottimizzare e valorizzare le risorse intellettuali e operative delle imprese locali. Sono state effettuate, dalla Scuola di Management dei Fratelli Braia: due edizioni, la prima è stata focalizzata sull’ambito commerciale, mentre la seconda ha affrontato tematiche relative a Brand, Cliente e Persone. Nei Bi3 Lab si sono condivisi comportamenti, approcci e metodi per affrontare il contesto e i partecipanti hanno acquisito dei riferimenti concreti per la propria impresa, trasformabili in azioni. Con il premio “Bi3 Award”, arrivato alla sua terza edizione, si sono volute evidenziare le iniziative concrete realizzate, quale passaggio fondamentale per un salto di qualità di aziende e persone, così da reagire e non subire l’evoluzione dei mercati, che sempre più manifestano nuovi bisogni, unitamente all’affidabilità delle persone, oltre che dell’innovazione e creatività dei prodotti/servizi.  È stato un evento che ha “celebrato” i percorsi fatti, nel quale sono state presentate le azioni più significative delle imprese, correlabili ai temi trattati. Passare quindi dal pensiero all’azione, in maniera tale da ottenere un’evoluzione volontaria, non dovuta ad avvenimenti esterni, ma cercata, pensata ed ideata dai protagonisti delle imprese”, nello specifico imprenditori,  manager e dirigenti. La serata, dichiara Antonio Braia, amministratore unico Bi3 S.r.l., ha permesso di ascoltare storie di crescita professionale e umana, dove l’acquisizione di una mentalità orientata all’individuare nuovi mercati, diversificazione di prodotti, modi di essere e di fare, grazie all’entusiasmo di imprenditori che hanno raggiunto, negli ultimi anni, risultati importanti, ha fatto si che le performance in azienda risultassero migliori, aumentando fatturato, costruendo un miglior rapporto con i clienti e con i propri collaboratori, sviluppando rete e sinergie, così da mantenere posizione sui mercati oltre che posti di lavoro. Sono stati 40 i progetti presentati, dei quali 15 hanno potuto competere per l’assegnazione dei 6 Award assegnati da una giuria qualificata composta dal presidente dell’Aidp Basilicata, Giuseppe Luongo, dal giornalista Ansa, Franco Martina e da Piero Villa, senior consulent Bi3.
I veri protagonisti della serata sono stati proprio gli imprenditori, che tramite i loro progetti hanno raccontato e quindi condiviso con i presenti, le azioni avviate oltre che i benefici e risultati raggiunti. Sono state evidenziate una serie di attività che hanno portato gli stessi a “fare” rete, valorizzando il confronto, avviando interscambio di idee, il tutto è stato possibile tramite l’acquisizione, nei vari percorsi manageriali Bi3, di metodologie, oltre che strumenti, che hanno permesso l’applicazione delle stesse nelle varie attività aziendali. Apprezzamenti del lavoro svolto da Bi3 e dalle aziende che hanno effettuato i percorsi della scuola di management, da parte del Presidente uscente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli, che ha ribadito l’importanza di investire sempre più sulla cultura imprenditoriale, confermando per il futuro, il supporto dell’ente camerale.
Ad aggiudicarsi il “Bi3Award”, suddivisa per categorie sono stati: Nuova Tecnovetro (nella categoria Brand), The Language Centre (per la categoria Cliente), Imparola (per la categoria Persone), C&D (nel contest riservato alle Iniziative Commerciali), Lady Cucine (premio speciale per l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione, con particolare attenzione ai social network) e il Premio Speciale della Giuria andato a AutoOne della famiglia Muscaridola, che con l’idea del Levabolli itinerante, hanno aperto un mercato europeo ed internazionale alla propria attività. “Quella dei Bi3 Award”, “è stata ancora una volta l’occasione per ribadire, la voglia di reazione da parte delle imprese del nostro territorio, condividendo un modo di essere, una cultura d’impresa orientata al confronto, alla condivisione, oltre che al piacere di stare insieme, dimostrando di essere “rete” imprenditoriale viva e di valore, così da non subire ma reagire alla crisi.

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