Matera, bilancio di fine anno della Giunta Bennardi
Il 2023 è stato un anno impegnativo per l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Bennardi, segnato a maggio da un rimpasto di Giunta con conseguente cambio di passo. Risultati conseguiti e progetti avviati che si concluderanno nel prossimo biennio, sono stati illustrati stamattina in una conferenza stampa, dal sindaco con gli assessori e il presidente del consiglio comunale Francesco Salvatore. Questi i dati emersi per ogni singolo settore e assessorato di competenza.
ANTONIO MATERDOMINI
URBANISTICA Tra gli atti più importanti ha cui ha lavorato l’assessore Materdomini, dopo la delega seguito alla presidenza del Consiglio, c’è certamente la predisposizione dell’affidamento delle schede normative per i borghi, come la prosecuzione del servizio di digitalizzazione delle pratiche urbanistiche, la verifica con gli Ordini professionali sulle modifiche al Regolamento urbanistico e la trasmissione in Regione Basilicata della dichiarazione di intenti per la stipula del Contratto di fiume. Importante anche il lavoro di predisposizione dei documenti per la gestione delle insegne pubblicitarie, come la cessione delle aree in contrada San Francesco, per realizzazione di circa 30 alloggi Ater. Sono in corso le procedure per il completamento delle tanto attese opere di urbanizzazione della Zona 33, e nel 2024 partiranno le procedure per la redazione del Piano strutturale, oltre alle modifiche al Regolamento urbanistico; infine saranno avviate le procedure per la redazione del tanto atteso e necessario Piano delle antenne.
SPORT È importante il lavoro svolto per produrre la documentazione propedeutica alla pubblicazione dei bandi di gestione degli impianti sportivi, con il recupero di tutte le somme arretrate non versate, per l’utilizzo delle strutture in concessione. Poi la chiusura dei lavori al Circolo tennis, la riqualificazione della tensostruttura di Serra Rifusa e del campo di basket al rione Lanera, tutt’oggi frequentatissimo nonostante la stagione invernale.
ANGELA MAZZONE
PATRIMONIO L’assessore Mazzone è partita da una ricognizione del patrimonio immobiliare comunale, propedeutica a riordino, gestione e valorizzazione dello stesso. Nelle prossime settimane si procederà regolarizzando, attraverso Avviso pubblico per l’assegnazione, la locazione e la concessione in uso degli immobili di proprietà del Comune alle realtà associative operanti sul territorio. Allo stesso modo si provvederà per i terreni ed i locali di proprietà comunale, destinati allo svolgimento di attività commerciali. Di concerto con l’assessorato ai Sassi, si è reso reso fruibile l’immobile “Sassi di Legalità” in piazza San Pietro Caveoso al rione Pianelle, confiscato alla malavita locale e riqualificato grazie alla collaborazione con il ministero dell’Interno, proponendo un Avviso pubblico per la gestione. Importante anche la stipula della convenzione con la “Meltemi Energia Srl”, che ha permesso di recuperare dopo 12 anni di attesa, i fondi per iniziare la riqualificazione di Casino Dragone e della vasta area verde circostante, destinata a Centro di educazione ambientale (Cea). Con l’assessorato ai Sassi, si sta procedendo anche ad individuare alcuni siti di particolare interesse storico, per costituire nei mesi a venire una comunità patrimoniale quale importante strumento di valorizzazione e promozione del patrimonio territoriale. La ricognizione del patrimonio comunale, ha fatto emergere la necessità di dotare l’Ente di un Regolamento, da applicare a tutti gli alloggi di proprietà comunale assoggettati alla disciplina dell’Erp (Edilizia residenziale pubblica), per la cui stesura si procederà già nei primi mesi del nuovo anno. Una puntuale gestione amministrativa e tecnica del patrimonio comunale e dei servizi ad esso correlati, sottoposta ad aggiornamenti periodici, sarà infine resa possibile dal software gestionale multiuso di cui si sta per dotare l’Ufficio Patrimonio, il quale andrà finalmente a sostituire il tradizionale e dispersivo sistema cartaceo attraverso la digitalizzazione dei dati.
ZES È stata proposta la riperimetrazione dell’Area della Zona economica speciale interregionale Puglia-Basilicata con l’arrivo di 14 proposte in risposta all’Avviso pubblico con “finalità esplorative” indetto dal Comune nello scorso mese di luglio, finalizzato all’acquisizione della “Manifestazione di interesse” per ampliare le due aree industriali materane di Jesce e La Martella, includendo nuovi lotti e particelle sulla base dell’effettivo interesse da parte dei potenziali investitori. Questo, al fine di fronteggiare l’aumento dei costi delle materie prime e gli effetti del caro carburanti, nonché di crescita. Il Comune ha deciso di porsi come capofila, per ridare voce a questa proposta, a cui hanno formalmente aderito 116 Municipi lucani, che giace dal 2014 nei cassetti di via Verrastro. Si ritiene, infatti, che, nell’alveo della Zes Unica volta a trasformare dal 1 gennaio 2024 il Mezzogiorno d’Italia in un’unica area a fiscalità agevolata, il ruolo attivo giocato dai Comuni sarà fondamentale per rendere il territorio lucano attrattivo e competitivo.
POLITICHE GIOVANILI Per consolidare e ampliare un’offerta educativa volta a formare cittadini attivi, consapevoli e responsabili, imprenditori di sé stessi e attori di cultura, si è proceduto ad attivare la positiva esperienza del Servizio Informagiovani comunale nello spazio comunale di innovazione sociale “Hubout” di piazza Matteotti. Grazie all’intesa con Arlab, l’Agenzia regionale del Lavoro Basilicata, il cui sistema dei Centri per l’impiego è punto di riferimento ed elemento centrale nell’ambito delle politiche attive per il lavoro. Strettamente connesso alle attività dell’Informagiovani è anche il progetto “Link! – Connettiamo i giovani al futuro”, promosso dall’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) ed a cui il Comune di Matera ha aderito nei mesi scorsi con la partecipazione al bando aggiudicandosi, con altri Enti e soggetti del terzo settore, un finanziamento al fine di sviluppare azioni mirate alla reintegrazione sociale ed all’ingresso nel mondo del lavoro dei Neet, ossia quei giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni che non studiano né lavorano. Infine le attività di cittadinanza attiva e partecipazione, per rendere i giovani della Consulta comunale giovanile protagonisti di iniziative ed azioni di impegno civile e sociale.
LUCIA GAUDIANO
SASSI Per gli antichi rioni si è partiti dal controllo della pratica edilizia. Sotto impulso dell’assessorato alcune unità dell’ufficio, potenziato anche da un’ulteriore figura amministrativa con competenze in materia giuridica, sono dedicate ormai da mesi a un’attenta azione ricognitiva dello stato patrimoniale di alcuni immobili demaniali, nonché dello stato dei lavori nei singoli immobili oggetto di sub-concessione procedendo, laddove necessario, al conseguente avvio dei procedimenti di revoca o decadenza come previsto dalle singole convenzioni. Sul fronte operativo, con Avviso pubblico del 18 agosto, insieme al Patrimonio si è avviata l’operazione di “Sassi di Legalità”; il 24 novembre è stato approvato in consiglio comunale il Regolamento dell’arredo urbano nei rioni Sassi e quinte prospicienti, al momento al vaglio della Soprintendenza; particolare attenzione è stata posta al recupero della residenzialità negli antichi rioni, concentrandosi particolarmente su due annose questioni: immobili recuperati ai sensi della L. 179/92; immobili recuperati mediante sub-concessione alla Sopin. A dicembre è stata completata la ricognizione della condizione patrimoniale degli immobili assegnati come residenze alla Sopin con la conclusione dell’iter di assegnazione, quindi con l’imminente sottoscrizione dell’atto ricognitivo che consentirà il recupero delle somme dei fitti di un arco temporale di circa 20 anni. Contestualmente si è proceduto ad avviare un nuovo iter di eventuale edilizia convenzionata in luogo di edilizia sovvenzionata, per recuperare altre 40 unità alloggiative. A dicembre è stato fatto l’affidamento sia per la trasmigrazione del Catasto dei beni culturali, che per il completamento dell’archivio multimediale, in modo da rendicontare i due progetti finanziati con la L. 77/2006 e procedere all’eventuale richiesta di nuovi fondi finalizzati alla tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella «lista del patrimonio mondiale», posti sotto la tutela dell’Unesco. Sempre a dicembre, in occasione del Presepe vivente, con lo sforzo congiunto dell’assessorato all’Ambiente e ai Lavori pubblici, sono stati riammodernati entrambi i blocchi dei bagni pubblici nei rioni Sassi (via Fiorentini e via Madonna delle Virtù) con immediata apertura al pubblico.
ATTIVITA’ PRODUTTIVE In tema di rappresentanza nazionale, a giugno su impulso della Consulta dei Distretti del Cibo e con fattivo sostegno di questo assessorato, Matera da Capitale europea della ruralità ha accolto esponenti delle più svariate associazioni di categoria e culturali, oltre che esponenti del mondo universitario di livello europeo per la sottoscrizione del “Patto per promuovere le aree del nostro Paese tramite il buon cibo, la bellezza del paesaggio e l’unicità del patrimonio culturale”. Poi l’assemblea nazionale delle Città dell’olio ha individuato Matera come città destinata ad accogliere il XV Congresso Internazionale Olearum delle associazioni spagnole “Olio de Familia” nelle giornate dal 3 al 7 aprile 2024. Si è regolamentato l’esercizio del commercio su area pubblica, con posteggi temporanei nell’ambito degli antichi rioni, per razionalizzare la presenza dei venditori ambulanti di oggetti di artigianato locale, riducendone l’impatto visivo e arginando forme di commercio parallelo. È stato completato l’iter per la nomina di Matera “Città della Ceramica” con una prima delibera di consiglio comunale del 16 ottobre, consentendo l’ingresso nelle più svariate manifestazioni e/o percorsi culturali della più vasta rete delle città italiane della ceramica. A novembre è stato promosso il convegno nazionale “Matera Città del Pane – Pane di Comunità” coinvolgendo tutte le regioni d’Italia, terminando con la sottoscrizione del “Manifesto del Cammino del Pane”, per un itinerario europeo e mediterraneo che vedrà coinvolta la nostra città ad accogliere esponenti di più paesi del mediterraneo per l’evento del 2024. Infine, nei primi giorni di dicembre è stato riavviato il complesso iter di approvazione del Piano strategico del commercio e dei conseguenti regolamenti ad esso collegati.
GIUSEPPE DIGILIO
MOBILITA’ SOSTENIBILE È stato fatto un lavoro mirato a sostenere le politiche comunitarie di transizione ecologica, che attengono alla qualità della vita e al benessere dei cittadini. Nel breve medio periodo, i benefici in ordine alla disciplina del traffico, alle emissioni di Co2 in atmosfera, al decongestionamento del traffico cittadino e all’uso più responsabile dei mezzi pubblici, rappresenteranno un punto di eccellenza per la nostra città. Il Piano della mobilità sostenibile, quando sarà compiutamente adottato e portato a regime con il completamento delle azioni in esso contenute, cambierà profondamente il volto della città. Una scelta adottata in giunta e prossima alla discussione in consiglio comunale, da cui non si può tornare indietro. Una maggiore autonomia dall’uso di auto private, incentivata da un crescente utilizzo dei mezzi pubblici è la scelta di fondo che ci ha motivati a definire il piano di mobilità sostenibile. A tal proposito, la scelta di aumentare il numero di licenze taxi, l’aumento di alcune percorrenze di linee urbane in grado di servire con maggior ciclicità, in minor tempo possibile, i Sassi e il centro storico, ci consentono di anticipare politiche di decongestionamento del traffico cittadino. Abbiamo predisposto, nella riprogrammazione prossima futura delle percorrenze urbane, anche il servizio da e per i quartieri periferici nati all’indomani della concessione trasporti, per rispondere alla domanda di esercizio dei nuovi quartieri estesi su molte nuove aree urbane di nuova costruzione. La sostituzione di tutta la segnaletica da e verso i Sassi, trasformata in indicazione dei parcheggi per le destinazioni urbane, rappresenta, a sua volta, una inversione di tendenza rispetto all’accessibilità in città. Accessibilità che a tendere sarà riservata esclusivamente ai mezzi pubblici. Anche la scelta di installare pannelli elettronici di rilevamento della velocità in alcune zone urbane va nella direzione della sicurezza e delle minori emissioni di CO2 in ambiente. Compito di questa Amministrazione, è garantire un servizio pubblico adeguato alle aspettative. È quello che stiamo facendo, iniziando da alcune azioni positive come l’aumento del numero di navette da e verso i Sassi, specialmente nell’orario di maggior fruizione dei pubblici esercizi (11 – 17.30), o la sperimentazione dei weekend gratuiti in bus, fruibili da chiunque voglia utilizzare il mezzo pubblico per raggiungere le destinazioni urbane in maniera gratuita, ovvero, senza alcun titolo di viaggio su tutta la rete urbana, fino a mezzanotte. A breve istituiremo un Regolamento che renda obbligatoria la prenotazione del parcheggio a pagamento per l’accesso in città dei pullman turistici, effettuato direttamente dall’App “Imma” (info mobilità Matera) di imminente rilascio, così da evitare il parcheggio selvaggio in ogni spazio possibile e occupabile. In ambito sicurezza continua la realizzazione di attraversamenti rialzati e il rifacimento di tutta la segnaletica orizzontale, implementata da stalli rosa. La posa in opera di nuove e comfortevoli rastrelliere bici, e la ridefinizione di tutta la cartellonistica indicativa, nonché la definizione del nuovo regolamento per le concessioni Ztl (Zona a traffico limitato), con relativa riforma dei permessi, passati e futuri.
ANGELO COTUGNO
LAVORI PUBBLICI Sono partiti in città importanti cantieri, come quello della riqualificazione del cineteatro “Duni”, che si concluderà a dicembre 2024; poi il parco intergenerazionale di piazza della Visitazione-piazza Matteotti, mentre quello di Parco del campo allo stadio “XXI Settembre Franco Selvaggi” è in attesa solo del progetto esecutivo, quindi prossimo alla partenza; come la riqualificazione di piazza San Francesco e gli ipogei sottostanti. Sono stati ultimati i lavori del terminal bus di via Don Luigi Sturzo, rispetto al quale si è in attesa di acquisire alcune particelle dell’Ater e poi avviare la gestione. Lavori preliminari in corso per la riqualificazione della tensostruttura di Serra Rifusa. Sul fronte scuole, sono iniziati i lavori per realizzare il nuovo plesso della scuola media “Torraca”, come quelli di adeguamento e messa in sicurezza di altri importanti edifici cittadini. Sul fronte della pubblica illuminazione, grazie al progetto avviato con “City green light”, si sta procedendo con un’importante implementazione dei corpi illuminanti, per ridurre costi e impatto dell’inquinamento luminoso, valorizzando Sassi, piazze e monumenti grazie alla moderna tecnologia a led. Importante anche il lavoro in fase di conclusione, per implementare l’infomobilità cittadina, mediante la gestione del traffico e dei servizi che prevedano anche percorsi dedicati alle persone ipovedenti, mediante smart tag da collocare in circa 60 punti strategici della città.
INNOVAZIONE Molto consistente e significativo il lavoro portato avanti con la Casa delle tecnologie emergenti di Matera, divenuta punto di riferimento nazionale, grazie ad accordi di partenariato con Agenzia spaziale italiana, Enea, Acquedotto lucano, Inrim e Regione Basilicata. Quest’ultimo porterà a Matera l’istituzione della Mt Academy. Si è sempre più protagonisti nella rete delle 13 Cte italiane e sono state chiuse le call, con 57 aziende che si sono proposte tra cui sono state selezionate 10 “Ideas” e 13 “solution”, che potranno insediarsi presto nella Cte Matera.
MASSIMILIANO AMENTA
VERDE PUBBLICO E DECORO URBANO A giugno è stato approvato dalla giunta comunale il progetto di imboschimento della collinetta di Serra Rifusa, dove saranno messi a dimora alberi su 5,6 ettari per un investimento totale di 200.000 euro. L’intervento, privo di onere per l’amministrazione, si inserisce nell’ottica di un processo di collaborazione pubblico-privato volto a recuperare un’area a rischio dissesto idrogeologico. Sempre nel giugno scorso, abbiamo approvato progetti da 1,5 milioni, per la cura e l’implementazione del verde pubblico in città. I fondi permetteranno di riqualificare gran parte dei parchi cittadini (Villa comunale, parco Lanera, parco IV Evangelisti, ex parco Agoragri e Campo scuola), tra patrimonio botanico, arredo urbano, ludico e impiantistica. Nelle prossime settimane, si procederà alla progettazione esecutiva e conseguente affidamento dei lavori. All’interno del finanziamento, sono già in dotazione all’Amministrazione comunale nuove avanzate tecnologie, che consentiranno la verifica dello stato di salute delle alberature cittadine, attrezzature che saranno da supporto agli uffici per il monitoraggio del vasto patrimonio arboreo presente in città. A novembre è iniziato il lavoro di valorizzazione del parco “Teresa Vezzoso”, che ha previsto la messa a dimora di nuovi alberi e la posa in opera di quattro panchine-libro, realizzate da artisti locali; opera unica per la città di Matera che trasformerà l’area in un parco letterario; non solo un parco ludico, ma luogo di pensiero e di riflessione. Significativa la collaborazione tra assessorato e ufficio Ambiente in occasione del Natale 2023, che ha visto le aree verdi cittadine addobbate da nord a sud in occasione delle festività.
BENESSERE ANIMALE In agosto, dopo i lavori nella commissione, è stata approvata in consiglio comunale la delibera di indirizzo per il bando del “Servizio di prevenzione e controllo del randagismo e gattile sanitario”, atto propedeutico alla procedura di gara indetta a novembre, che verrà nuovamente riproposta nei primi mesi del 2024 al fine di stabilizzare questo servizio dopo circa vent’anni di proroghe. Tra ottobre e novembre sono stati effettuati i sopralluoghi e censite le colonie feline della città, grazie alla collaborazione tra Asm, polizia locale e settore Ambiente. Dopo questa prima fase, si attende il completamento della procedura di sterilizzazione e conseguente riconoscimento formale da parte del Comune.
BAGNI PUBBLICI A ottobre è stata affidata la gestione dei bagni pubblici comunali dopo una procedura aperta, che ha visto l’affidamento del servizio per il prossimo biennio. A dicembre, dopo quattro anni di chiusura, è stato riaperto il bagno di via Fiorentini, reso nuovamente fruibile dopo alcuni lavori di riqualificazione. Un risultato importante che garantirà un nuovo servizio pubblico per i turisti, in aggiunta al bagno già in esercizio di via Madonna delle virtù, anch’esso recentemente riqualificato. Il bagno già in uso in occasione del Presepe Vivente, rientrerà nella piena disponibilità per la nuova stagione.
CIMITERI A novembre è stato consegnato il padiglione da 765 nuovi loculi per contrada Pantano, mentre è in corso la procedura per la predisposizione del campo di inumazione, sempre a contrada Pantano.
RIFIUTI Approvato a novembre il progetto esecutivo del nuovo Centro comunale di raccolta (Ccr) Matera Nord, che sorgerà nell’area lungo la strada provinciale Matera- Gravina. È stata avviata nei giorni scorsi anche la procedura per l’affidamento dei lavori di realizzazione. Dal 15 gennaio 2024 verrà avviata un’iniziativa ad hoc fortemente voluta dall’Amministrazione in collaborazione con l’azienda Cosp, che vedrà coinvolte le utenze domestiche e non domestiche, al fine di migliorare ulteriormente il servizio ed il decoro del centro città. Durante il corso dell’anno è continuata l’attività di prevenzione e controllo da parte del nucleo di polizia ambientale, in collaborazione con l’azienda Cosp Tecno Service. In questo contesto si inserisce un importante iniziativa, che ha visto coinvolta l’Amministrazione comunale, Asm e azienda Cosp nella risoluzione della problematica rifiuti presso l’ospedale di Matera, oggi in miglioramento.
PIATTAFORMA DI LA MARTELLA Dopo dodici anni, nel giugno scorso l’ex discarica di La Martella è uscita dalla procedura di Infrazione europea. Si stanno completando in queste settimane le operazioni di bonifica. Nel 2024 l’impianto rientrerà nella disponibilità dell’Amministrazione, e con esso l’ultimo settore (V) da colmare e avviare alla post gestione; in quest’ottica sono già stati avviati dei confronti nella commissione consiliare competente, e in parallelo incontri con rappresentati di associazioni e Ordini professionali, per raccogliere punti di vista sul futuro dell’impianto, che dovrà essere ridisegnato come una piattaforma tecnologica pienamente inserita nei processi di economia circolare ed ottimizzazione del rifiuto secondo le direttive dell’Agenda 2030 e Cop28.
ARCANGELO COLELLA
BILANCIO sono molte le attività svolte per ottimizzare le risorse finanziarie disponibili, senza ulteriori aggravi per i cittadini. Si è intervenuti in maniera drastica sui residui attivi (crediti che vanta l’Amministrazione), ad oggi si registra una riduzione del 12% rispetto al dato 2020, ovvero circa 9 milioni in meno di crediti incagliati rispetto al 2020; un dato che denota l’inversione di marcia nell’andamento dei crediti in crescita fino al 2020, oltre a una più efficiente capacità dell’ente di riscuotere i propri crediti. Poi la riduzione sostanziale dei tempi di pagamento e dello stock del debito, che in concerto con la riduzione dei residui attivi, ha consentito di ridurre in maniera sostanziale l’accantonamento ai fondi di bilancio, liberando risorse finanziare un tempo indisponili che oggi sono stati utilizzati per servizi aggiuntivi alla collettività. Importante anche l’approvazione per due anni conseguitivi del bilancio di previsione entro i termini ordinari (31 dicembre), evitando gli effetti negativi di una gestione in provvisorio come l’impegno in dodicesimi della spesa corrente; l’impossibilità di impegnare somme per la spesa in investimenti e l’impossibilità di adottare variazioni di bilancio. Tutte limitazioni che, di fatto, causano un rallentamento dell’intera attività amministrativa a discapito della collettività. Abbiamo utilizzato l’avanzo di amministrazione per interventi di grossa entità da lungo tempo attesi, come il rifacimento di strade e marciapiedi in zone della città da lungo tempo dimenticate, finanziate con fondi in avanzo del 2021, e interventi di riqualificazione di alcuni plessi scolatici malconci, finanziati con l’avanzo del 2022. Nell’anno di imposta 2023, si è avviata l’attività di accertamento tributario per il raggiungimento di un duplice obiettivo: ridurre l’arco temporale di accertamento; incrementare le somme riscosse da tale attività. Sulla riduzione dell’arco temporale di accertamento, si è partiti con gli avvisi di accertamento Tari per l’anno di imposta 2018, emessi nel mese di giugno 2023, con un anticipo di 6 mesi rispetto all’attività svolta negli anni precedenti, in modo tale da poter emettere tra gennaio e febbraio 2024 quelli relativi all’anno di imposta 2019 (riducendo di quasi un anno l’arco temporale dei 5 anni previsti dalla normativa). Gli avvisi di accertamento Imu e Tasi, invece, sono stati emessi a settembre 2023 (anticipando di circa 4 mesi l’arco temporale precedente), in modo tale da poter emettere tra maggio e giugno 2024 quelli relativi all’anno di imposta 2019 (riducendo di 6 mesi l’arco temporale dei 5 anni previsti dalla normativa).
In merito alle somme riscosse da attività di accertamento tributario, nell’anno 2023 l’attività di ccertamento ha portato alla riscossione di: oltre un milione ai fini dei tributi Imu e Tasi; oltre un milione ai fini del tributo Tari per il quale l’attività è divisa in: accertamenti per differenza tra somme dovute e somme versate; accertamenti per “Omesse ed infedeli denunce Tari”, ossia tutte quelle posizioni sconosciute ai fini del tributo per le quali i contribuenti non hanno mai presentato la denuncia Tari obbligatoria (come previsto dalla normativa), oppure ne hanno presentata una infedele (con dati parziali o non veritieri). L’attività di accertamento per omesse e infedeli denunce, ovvero oltre la metà degli avvisi emessi e notificati alle aree industriali “La Martella” e “Jesce” e all’area artigianale, è un’attività complessa per la mole di lavoro che comporta nella fase preparatoria degli avvisi, nella fase di autotutela, o di adesione da parte degli accertati e nel contradditorio.
TIZIANA D’OPPIDO
CULTURA TURISMO EVENTI PATRIMONIO UNESCO Ques’anno si segnala il record d’incasso della tassa di soggiorno: nel 2023 è stato battuto ogni record con un introito di 1,8 milioni al netto del saldo di dicembre. Sono 95.000 euro in più già a novembre, rispetto all’intero anno 2019 da Capitale europea della cultura e senza i finanziamenti milionari esterni di 50 milioni. È probabile il superamento della soglia dei 2 milioni, aggiungendo gli incassi di dicembre. Sul fronte della programmazione, per la prima volta nella storia amministrativa della città il Bando eventi è stato pubblicato l’anno precedente a quello della sua validità, con l’obiettivo di programmare attività culturali ed eventistiche e pacchetti turistici in maggiore anticipo rispetto all’ultimo decennio, nonché di destagionalizzare le attività. Un primo grande risultato di questa politica è stato già ottenuto quest’anno, ad esempio, con il festival musicale Sonic Park: 35.000 spettatori, che assieme al Oversound ed Estati d’Animo ha portato a Matera una stagione eventistica con numeri e nomi senza precedenti; il Presepe Vivente in corso, con oltre 40.000 visitatori, che potrebbero diventare 50.000 a fine evento; ma anche eventi più piccoli da attenzionare, come “Race for the Cure” di Komen, che quest’anno in due ore ha portato oltre 5.500 partecipanti in città. Sono stati prodotti 260 atti amministrativi per circa oltre 3.000 eventi annuali (concerti, presentazioni, rappresentazioni teatrali, festival, spettacoli di danza, convegni, etc.), una media di 8 eventi al giorno tutti i giorni dell’anno fra piccoli, medi e grandi. Nel corso dell’anno, sono stati portati a Matera un alto numero di artisti di calibro internazionale, di grande attrattiva turistica, come Placebo, Mika, Nick Mason, Checco Zalone, Banfi, Muti, Terry Gilliam, Peter Greenaway, Terence Hill, Renato Casaro, Enrico Vanzina, Verdone, Tony Hadley, Articolo 31, Jethro Tull, Tananai, Giorgia, Lazza, Gazzè, Sferaebbasta, Cammariere, Fabi, Morandi, Ranieri, Fiorella Mannoia, Renga & Nek, Sollima, Sarcina, Bennato, ecc. Ampio spazio è stato, inoltre, dato alle celebrazioni di: 80esimo anniversario del XXI settembre, noto come “Insurrezione di Matera”, prima città del Sud a insorgere contro i nazifascisti nel 1943; 70esimo anniversario dalla fondazione del borgo La Martella, all’indomani dello sfollamento dei Sassi; 30esimo anniversario dal riconoscimento a Patrimonio Mondiale dell’Umanità dei Sassi di Matera e del Parco delle Chiese Rupestri. Prima città del Sud Italia e prima città del mondo per la quale l’UNESCO ha coniato la definizione di “paesaggio culturale”. Tra i passi importanti a livello nazionale, c’è la candidatura a patrimonio mondiale Unesco del tratturo materano della Via Appia Antica, la Regina Viarum, promossa e finanziata (19 milioni di euro) dal ministero della Cultura, di cui conosceremo l’esito nella primavera del 2024. Quindi il restauro, conservazione e riposizionamento della statua di Sant’Eustachio – Santo Patrono di Matera – sul palazzo Sedile, dopo un’attesa durata ben tredici anni.
CINEMA Citiamo solo alcune delle produzioni cinematografiche e televisive più importanti portate nel 2023 a Matera: Film biblico hollywoodiano “The Book of Clarence” (in uscita nella primavera 2024) dieci milioni di dollari di investimento sul territorio materano; Terza stagione della serie televisiva di grande successo di Rai Uno “Imma Tataranni – Sostituto Procuratore”, oltre un milione di euro di investimento sul territorio materano; Film tv Rai “La luce nella masseria”, ambientato e girato interamente a Matera, con cui la Rai aprirà le celebrazioni dei 70 anni dalla prima trasmissione sul territorio nazionale, avvenuta il 3 gennaio 1954. Ci si è siamo aperti al fiorente mercato di Bollywood e Tollywood con le prime produzioni di film e serie tv indiano (il thriller kolossal “Salaar” e il film d’azione “Viswam”). Molte decine le autorizzazioni alle riprese audiovisive, televisive e cinematografiche concesse quest’anno. Oltre alle grandi produzioni, si conferma la presenza, e il ritorno, di seguitissimi programmi tv, servizi di moda, videoclip, documentari, spot pubblicitari, come ad esempio quelli di Alfa Romeo (Winx, Alfa Romeo, Fiorucci, Casa Surace, Nuii, etc. e di trasmissioni televisive come “Paese che vai… luoghi, detti, comuni” (Rai Uno), “I viaggi del cuore” (Canale 5) e “Linea Verde” (Rai Uno).
POLITICHE DI GENERE Intitolazione Parco Teresa Vezzoso (8 marzo), toponomastica al femminile: per la prima volta nella storia della città è stato intitolato un parco cittadino e un busto a una donna, Teresa Vezzoso. Materana e prima donna consigliera comunale, insegnante, filantropa, la Vezzoso ha lasciato un ricordo indelebile in città per il suo impegno civico e sociale, come ci raccontano le tante storie che accompagnano la sua memoria. E poi l’apertura del CUAV – Centro per uomini autori di violenza di genere: primo e unico Sportello di ascolto degli uomini autori di violenza della Basilicata, gratuito e aperto alle richieste spontanee di cittadini e di avvocati e su invio dell’Autorità giudiziaria di Matera e provincia. Il Centro di imprenditoria al femminile (25 novembre), con corsi di formazione gratuiti, consulenze e seminari con sede presso Casino Padula, destinato alle donne vittime di violenza di genere, e non solo, frutto del bando europeo vinto da quest’amministrazione comunale, unico Comune d’Italia. Gli Sportelli di ascolto itineranti (roving): camper attrezzato itinerante per sensibilizzare sulla violenza di genere e per raccogliere segnalazioni e denunce in tutti i quartieri della città. Infine, il quinto addendum al Protocollo d’Intesa “Rete Donna” comunale per le strategie di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere: si è giunti a 40 sottoscrittori con l’aggiunta delle forze dell’ordine (25 novembre).
MARIA PISTONE
Fino a maggio scorso, come assessore al Patrimonio e Attività produttive, l’assessore Pistone ha lavorato al reperimento di 3 milioni di euro, per il completamento delle apparecchiature tecnologiche al teatro “Duni” e l’acquisizione dei locali, a completamento dell’operazione di restauro conservativo dell’edificio. Si è lavorato anche al Regolamento aree Peep, che hanno fatto incamerare svariati milioni al Comune). Poi la bozza del Piano del commercio e la candidatura di Matera a Città della ceramica, portata a buon fine dalla collega subentrata Gaudiano.
WELFARE da fine maggio si è predisposto il Regolamento per la coprogettazione e avviato i Tavoli tematici per le politiche sociali, con la partecipazione attiva di cittadini, associazioni, enti e Terzo settore.