Matera: I Carabinieri celebrano il 204° annuale della fondazione dell’Arma
I Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Matera oggi 5 giugno 2018 hanno celebrato il 204° anniversario della fondazione dell’Arma.
La solenne cerimonia ha avuto luogo oggi, alle ore 18:00, all’interno della caserma “M.O.V.M. Magg. Rocco Lazzazera”, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Matera.
La manifestazione, presieduta dal Comandante Provinciale Tenente Colonnello Samuele SIGHINOLFI, si è svolta con la partecipazione della collettività, delle Autorità e delle rappresentanze delle diverse Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, fedeli custodi delle tradizioni del passato dell’Arma, dei Familiari delle Vittime, di tutte le organizzazioni religiose, civili, militari e dei Sindaci di tutta la provincia di Matera.
Nel corso della cerimonia è stata data lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Giovanni NISTRI.
Ha preso poi la parola il Tenente Colonnello Samuele SIGHINOLFI che, nella sua allocuzione, ha tracciato un breve consuntivo dell’attività operativa svolta dai Carabinieri nella Provincia di Matera nell’ultimo anno, ad opera dei Reparti Territoriali, dei Comandi per la Tutela Forestale, Ambientale ed Agroalimentare e di quelli dell’Organizzazione Speciale: il Raggruppamento Operativo Speciale, il Nucleo Ispettorato del Lavoro, il Nucleo Antifrodi Carabinieri e il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale, con competenza anche sulla provincia di Matera, che hanno supportato e affiancato i Reparti Territoriali fornendo il loro prezioso contributo di alta specializzazione nei rispettivi settori.
Nella parte finale dell’evento sono state consegnate le ricompense concesse ai militari che si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio a tutela della collettività.
Medaglia di Bronzo al merito civile concesso a
Appuntato Scelto, ora V. Brigadiere Marco SEBASTIO
Appuntato Scelto Francesco PANZARINO
Con generoso slancio non esitavano ad accorrere in soccorso di una donna affetta da problemi psichici che, dopo aver appiccato un incendio in un terreno agricolo, si era data fuoco con propositi suicidi. Il tempestivo intervento consentiva di trarre in salvo la malcapitata, già avvolta dalle fiamme. Chiaro esempio di non comune senso del dovere e di elette virtù civiche.