Matera, CASAM ritira la procedura di mobilità
Le OO.SS., CGIL CISL UIL Matera, unitamente alle federazioni di categoria, rendono noto che a seguito del confronto odierno tenutosi fra CASAM, COMUNE MATERA e parti sociali, grazie all’incisivo intervento di mediazione esercitato dalla Prefettura di Matera, rappresentata dal Dott. Gentile, si è scongiurato il licenziamento per le 29 unità lavorative per le quali era stata attivata, da parte dell’azienda Casam, la procedura di mobilità.
L’azienda, infatti, dopo ampia discussione e confronto, ha deciso di ritirare nella giornata di oggi la procedura di mobilità.
Dal tavolo è emerso l’invito alle parti, COMUNE DI MATERA e azienda CASAM, ad attivarsi massimamente, essendo stato il servizio aggiudicato ad altra azienda, per ridurre i tempi e le formalità del passaggio del servizio di TPL e dei 67 lavoratori dalla ditta uscente, CASAM, alla subentrante, ATI MICCOLIS.
Le OO.SS., come già ribadito durante l’incontro in Prefettura, invitano la Ditta CASAM ad individuare in tempi brevi la data di pagamento della 14.ma mensilità. Diversamente si vedranno costrette ad attivare le procedure finalizzate alla tutela dei lavoratori.
Al COMUNE di Matera si chiede di intervenire sulla Ditta CASAM affinchè venga effettuato il pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori essendo il Comune obbligato a vigilare acchè i pagamenti delle retribuzioni avvenga nei tempi previsti.
Il Sindaco, nell’incontro odierno, ha precisato di avere corrisposto alla Casam tutto quanto ad essa dovuto per l’espletamento del servizio.
Ciò rafforza la richiesta sindacale a provvedere in tempi brevissimi a corrispendere il salario dovuto ai 67 lavoratori.
Taratufolo Amatulli Coppola – CGIL CISL UIL MATERA