Matera, città sempre più solidale Raccolti e donati, alle mense caritatevoli, 194 quintali di cibo
Sottolinea con queste parole l’ottimo risultato raggiunto dalla rete di volontari denominata CiBus la coordinatrice del progetto per il recupero delle eccedenze alimentari, Pina Giordano.
194 quintali di cibo raccolto e consegnato, a rotazione, alle mense di Piccianello, San Rocco, Casa dei Giovani, Vincenziane, Caritas e anche ad alcune parrocchie per integrare il pacco alimentare che viene offerto alle famiglie in difficoltà economica, che senza l’impegno dei volontari sarebbero finiti nella spazzatura.
Un aumento notevole se si pensa che lo scorso anno erano stati raccolti in 6 mesi 76 quintali.
Un risultato che già sembrava soddisfacente ma che è aumentato in maniera esponenziale anche grazie alla costanza ed alla quotidianità con cui viene effettuata la raccolta.
Ogni mattina effettuano il giro delle attività commerciali aderenti al progetto e ritirano le eccedenze alimentari del giorno prima, non più fresche da vendere al pubblico ma ancora ottime da mangiare e cucinare.
Ma il pulmino di CiBus, un furgone appositamente attrezzato, è sempre pronto anche ai ritiri “improvvisi” di commercianti, agricoltori o cittadini che semplicemente con una telefonata ( 388-8086266) ne richiede il servizio.
La rete Cibus, nata per contrastare lo spreco alimentare, lo ricordiamo è sorta nel 2015 grazie ai finanziamenti dei progetti Love Food (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) e S.I.T.O.S. (Fondazione con il Sud) e condiviso da tante Associazioni di Volontariato di Matera: Cittadini Solidali (capofila del progetto Love Food), Joven (capofila del progetto S.I.T.O.S), Volontariato Materano, don Giovanni Mele ONLUS, Gruppi di Volontariato Vincenziano, Ass. Antiusura Sviluppo e Legalità, La Martella ONLUS.