Matera, cominciati i lavori di ristrutturazione del Palazzo del Casale
Sono cominciati i lavori di ristrutturazione del Palazzo del Casale e delle aree adiacenti come sede della Fondazione Matera-Basilicata 2019. Le opere, che dureranno un anno, verranno realizzate dalla società cooperativa Cores di Venafro (Isernia) e della Tmc Tecnology di Marigliano (Na). L’importo dei lavori al netto del ribasso, 741.557,50 euro (sul totale complessivo 980 mila euro). La struttura versava in uno stato di degrado dovuto alla tipologia strutturale ma anche al fatto di essere stato vandalizzato e abusivamente occupato. Per questi motivi l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno porre barriere fisse agli ingressi con murando porte e finestre e consentendo l’ingresso solo da una porta. Dopo la ristrutturazione, gli spazi verranno destinati agli uffici della Fondazione Matera Basilicata 2019 e all’Open Design School.
“Il ruolo che Matera si appresta a svolgere nel 2019, come Capitale europea della Cultura – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Michele Casino – e lo spirito dell’amministrazione comunale di tutelare e valorizzare il suo patrimonio architettonico e monumentale, redono queste opere ancora più significative”.
La Fondazione utilizzerà gli spazi sia per ospitare i dipendenti che le figure che si occuperanno dei progetti del percorso per il 2019. Sono previste stanze di lavoro singole o collettive, sale riunioni, sale di rappresentanza e accoglienza per gli ospiti e le delegazioni nazionali e internazionali. Una parte degli uffici sarà destinata al front office per l’accoglienza dei cittadini che vorranno avere informazioni. Altri ambiente ospiteranno, invece, i volontari di Matera 2019. La struttura sarà anche sede dell’Open Design School e riunirà designer, artisti, artigiani, sviluppatori web, diplomati, studenti, professioniasti e accademici. I lavori riguarderanno, tra l’altro, la rimozione delle barriere realizzata per evitare episodi di vandalismo, la revisione delle coperture con pulizia, sostituzione di elementi danneggiati e riparazione delle grondaie, il ripristino degli intonaci e della pavimentazione.
“Nei prossimi 365 giorni – conclude l’assessore Casino – renderemo quella struttura nel cuore dei Sassi, un luogo nel quale progettare, promuovere e esprimere in modo creativo le potenzialità dei questo territorio che guarda all’Europa”.