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Matera: Convegno sulle frane in chiusura di un progetto nazionale

Università degli Studi della Basilicata Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo

Chiusura del Progetto Scientifico di Rilevanza Nazionale 2008

“Metodologie avanzate per la mappatura della Pericolosità da fenomeni di instabilità del territorio e modelli di previsione dell’accadimento di frane nell’ottica della riduzione del rischio”

 

Il progetto PRIN 2008 vuol focalizzare sugli sviluppi nelle metodologie e tecnologie disponibili per la valutazione della pericolosità e del rischio associati a fenomeni di instabilità del territorio, in particolare, frane e sprofondamenti, e per indirizzare strategie di riduzione del rischio.

In particolare, gli obbiettivi principali hanno riguardato l’elaborazione di cartografia della suscettibilità, della pericolosità e del rischio secondo differenti modelli previsionali, l’analisi previsionale delle attivazioni o riattivazioni delle frane, il rilevamento dei precursori dei processi distruttivi e dei loro markers cinematici, il tutto finalizzato alla redazione di protocolli operativi.

La conferenza di chiusura è organizzata in tre sessioni ed in una sessione speciale. La prima sessione di giovedì mattina tratterà di esperienze specifiche e locali sulle tematiche del progetto; la seconda sessione, venerdì mattina, è dedicata alla presentazione dei principali risultati raggiunti dalle quattro U.O.; la terza di venerdì pomeriggio, vuol offrire con il contributo di scienziati italiani ed europei, la più aggiornata informazione sullo stato dell’arte e le tendenze sugli studi relativi alla valutazione delle pericolosità e alla gestione del rischio derivanti da frane e da instabilità del territorio per sprofondamenti naturali ed antropogenici (fenomeni carsici ed estrazioni di materiali dal sottosuolo).

Una sessione speciale nel pomeriggio di giovedì mostrerà contributi multidisciplinari concorrenti alla definizione conoscitiva di un complesso processo di instabilità: rilevamento di deformazioni e movimenti con tecniche satellitari, petrografia, idrodinamica, idrogeochimica, remote sensing finalizzati allo studio della pericolosità da sinkholes di un sito (Lesina Marina).

A fine mattinata del secondo giorno, esperti discuteranno sulla possibilità di rendere operative nei processi pianificatori del territorio classificazioni di rischio riformulate alla luce dei progressi metodologici e tecnologici nei settori di interesse, nell’ottica della riduzione dei costi sociali della sicurezza.

 

PROGRAMMA

Thursday, 2nd May 2013, Mediateca della Provincia

9:00 APERTURA DELLA CONFERENZA: Interventi del Rettore dell’Università della Basilicata, del Direttore del DICEM, prof. F. Mirizzi, del Presidente della Giunta Regionale, del Presidente della Provincia di Matera, F. Stella, Del Sindaco di Matera, Sen. Adduce, del Consigliere Nazionale dell’OdG, Giovanni Calcagnì, del Presidente della SIGEA, dr. G. Gisotti, del Presidente dell’OdG di Basilicata, dr. R. Nardone.

 

10:00-12:30 Prima Sessione

Vitone C., Cotecchia F., Palmisano F., Santaloia F. (Polytechnic of Bari) Mechanical behavior of clayey soils part of Daunia turbidites as predisposing factor to landsliding: some results from the Daunia area.

Candela L. (ASI Matera)

The ASI experiences for Hazard Support

Pellicani R. (DICEM- University of Basilicata)

Assessing landslide exposure and risk in Apulian Southern Appenine

Di Pasquale A., Leandro GF, Nico G., Vitelli F.

Ground-based radar interferometry for the monitoring of land instability: properties, current applications and new developments, advantages and drawbacks.

Examples of application in the Basilicata region.

 

12:30-13:00 Open discussion

11:00 -11:15 Coffee break; 13:00-14:30 – Lunch Break

14:30-17:00 – Special session: Multidisciplinary approach in the study

of instability phenomena: The Lesina Marina area

S. Nisio (ISPRA – Roma)

Fenomeni di sprofondamento naturale ed antropogenico: gli studi compiuti dall’ISPRA.

A. Refice, F. Bovenga, G. Pasquariello, (CNR ISSIA

Bari) Displacement monitoring at Lesina Marina through persistent Scatterers SAR interferometry

V. Festa, P. Acquafredda, L. Sabato, G. Teofilo, M. Tropeano (UniBa) Petrographic and geological features of the Triassic Burano Anhydrites in the Lesina Marina area: geodynamic implications.

C. Campana, M.D. Fidelibus (Politecnico di Bari, DICATECh) Hydrodynamics and associated geochemical processes: experimental data and modeling of multi-component reactive transport with variable density groundwater flow

A. D’Angella, F. Canora, R. Pellicani, G.Spilotro (UniBas) The sinkhole susceptibility assessment in the Lesina Marina area: methodologies and results

17.00 17.30 Discussion

17.30 Programma (per gli ospiti)

Friday, 3rd May 2013 Mediateca della Provincia

Sessione seconda

9:15-9:30 Prof. G. Spilotro (DICEM- University of Basilicata)

Presentation of the PRIN 2008 project

9:30-13:00 Prof. A. Federico (Polytechnic of Bari)

Temporal prediction of slope failure occurrence

Dr. G. Pasquariello (CNR – ISSIA Bari)

DInSAR monitoring techniques

Dr. F. Canora, D’Angella A., Pellicani R., Spilotro G., Straziuso K. (UniBas)

Complexity in landslide hazard and risk assessment

Prof. A. Guerricchio, Fortunato G., Ponte M.

(UniCal)

Landslides in Calabria. High precision GPS and SAR

interferometric monitoring about two case histories:

San Lucido and Piana di Lametia

12:00-13:15 Discussione a tema: Come le nuove tecnologie ed i progressi della scienza possono ridefinire il rischio e soglie e costi della sicurezza: le decisioni sul territorio. Discutono moderati dal dr. Vito Summa: il Commissario straordinario per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in Basilicata, dr. ing. Saverio Acito; i Segretari Generali delle Autorità di Bacino di Basilicata e di Puglia dr. ing. A. Anatrone e prof. ing. A. Di Santo; il prof. D. Alexander (Inst. for Risk and Disaster Reduction, University College London), la dr.sa P. Reichenbach dell’IRPI di Perugia, il prof. G. Las Casas dell’UniBas, il prof. Leonardo Cascini dell’Università di Salerno, il dr. G. Rondinone, assessore all’Ambiente ed alla Protezione Civile della Provincia di Matera.

10.30 – 10.45 Coffee break; 13:00-14:30 – Lunch Break

14:30-18:00 Mediateca della Provincia

Lectures of invited speakers

Dr. G. Lollino, D. Giordan, P. Allasia, A. Manconi

Multi-Instrumental Methodology for the landslide Monitoring: The Montaguto case history

Prof. D. Amitrano

On the use of acoustic emission and seismic monitoring for assessing the stability of rock slopes

Dr. P. Reichenbach

Use of remote sensing for landslide susceptibility zonation

16.30 16.45 A. Dimotta (UniBas student & violinist) J. Brahms – Danza Ungherese n.5 in Sol minore; A. Vivaldi, Conc. in La Minore – III Tempo: ‘Allegro’; da ‘Le Quattro Stagioni” – ”Inverno” – Largo; W.A.Mozart:

Conc.in Sol Maggiore n.3 K216 – I mov. Allegro mod.

Prof. A. Puzrin

Case studies of constrained creeping landslides in Switzerland

Prof. D. Alexander

Emergency management, disaster risk reduction and resilience

Dr. P. Frattini

Local scale multiple quantitative risk assessment and uncertainty evaluation in densely urbanized area (Brescia, Italy)

Saturday, 4th May 2013

Visita a frane storiche dell’Appennino Lucano (Pisticci, Craco, Aliano). Partenza 8:30, Ritorno a Matera 17:00.

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