BasilicataCronaca

Matera, crolla palazzina nel centro cittadino

palazzina crollata matera_11 gennaioUna palazzina di tre piani, un condominio, è crollata stamane verso le 7 nel centro di Matera, in vico Piave. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco, Carabinieri e gli operatori del 118, che sono alla ricerca di dispersi. La zona è stata monitorata anche con un elicottero della Protezione Civile, mentre i Vigili del fuoco stanno anche utilizzando le unità cinofile per la ricerca di persone.

I soccorritori hanno estratto viva una donna dalle macerie, e poco dopo anche un anziano è stato tratto in salvo. Non si esclude, purtroppo, la possibilità che vi siano anche dei morti. Ritrovate, successivamente, altre quattro persone, tra cui una donna di 38 anni, Sara, nativa di Bisceglie, ma residente a Matera per motivi di lavoro. La donna ha richiamato l’attenzione dei Vigili del Fuoco chiamando da sotto la coltre di calcinacci. E’ stata trasferita d’urgenza all’ospedale ‘Madonna delle Grazie’. I lavori dei soccorritori non si fermano: all’appello mancano ancora un uomo di 58 anni, impiegato comunale, di cui non si sono trovate tracce, ma non si esclude che, al momento del crollo, dormisse nello stabile anche una settima persona, e una donna di 31 anni. Il bilancio, sinora, è di sei persone estratte e messe in salvo, anche se sul numero esatto delle persone che erano ancora nell’abitazione al momento del crollo, le informazioni sono ancora frammentarie.

Nella palazzina, di 3 piani, erano presenti 4 appartamenti. Ancora poco note le cause del crollo, anche se l’edificio sarebbe collassato su sé stesso. Ipotesi, questa, che farebbe pensare ad un cedimento strutturale piuttosto che ad un’esplosione. Sulla facciata del palazzo adiacente campeggia una tabella di lavori di consolidamento che sono stati eseguiti nell’ultimo periodo, ma ora toccherà agli inquirenti stabilire le esatte palazzina crollata 2 palazzina crollata 3cause del crollo. Nella stretta via c’è anche un forte odore di gas, dovuto alla rottura di tubazioni e per questa ragione l’erogazione, chiaramente, è stata interrotta.

 

 

palazzina crollata 5 Il sindaco della città dei Sassi, Salvatore Adduce, ha riferito: “Al momento, secondo le informazioni che abbiamo raccolto, mancherebbe all’appello una sola persona ma non abbiamo la certezza che fosse dentro la palazzina al momento del crollo”. Riguardo alle condizioni strutturali degli stabili di via Piave, Adduce ha osservato che “non si tratta certo di un rione in stato di degrado. Un plauso ai Vigili del Fuoco, che stanno operando in modo encomiabile, scavando a mani nude”. Il sindaco di Matera firmerà le ordinanze di sgombero delle due palazzine limitrofe a quella crollata; una decina di famiglie saranno costrette a lasciare le proprie abitazioni fino a quando i Vigili del fuoco non avranno accertato se esistano o meno pericoli di crollo. Sulle notizie di lavori in corso nell’edificio crollato, il primo cittadino materano sottolinea: “Per il momento siamo concentrati a portare soccorsi. Nelle prossime ore verificheremo i documenti in Comune”.

“Il lavoro che le nostre squadre stanno svolgendo è molto complicato. Ci sono parti della palazzina che sono pericolanti ed è una situazione di grande rischio. Abbiamo 5 squadre sul posto”, ha detto il responsabile comunicazione dei Vigili del fuoco.

La zona è stata transennata per consentire il passaggio dei mezzi. Intanto, sono state sgomberate, in via precauzionale, due edifici attigui alla palazzina crollata. Sul posto sono giunti anche il pm della città lucana, Annunziata Cazzetta, il viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, il prefetto Luigi Pizzi e gli assessori Cappella e Scarola.

La Polizia Locale di Matera ha invitato gli automobilisti a non percorrere le strade principali adiacenti la zona interessata dal crollo, in particolare via XX Settembre. Quindi, gli automobilisti che provengono da via Annunziatella dovrebbero svoltare in via Rosselli, mentre coloro che provengono da via Lucana dovrebbero evitare di proseguire per via XX Settembre svoltando, quindi, su via Roma e via Lupo Protospata.

“Da alcuni giorni gli abitanti della zona avevano notato alcune crepe sulla facciata della palazzina”. E’ il racconto del signor Franco Fontana, uno dei primi, insieme a Vincenzo Rosiello, ad arrivare sul posto. “Abbiamo visto – racconta – un uomo di circa 70 anni uscire dalla palazzina tutto impolverato, ma illeso”.

 

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