Matera: diploma accademico honoris causa a “Dodi” Battaglia
Per la prima volta un artista italiano ha ricevuto un riconoscimento per la propria attività come musicista. Nella Capitale Europea della Cultura 2019, lunedì sera all’auditorium Raffaele Gervasio, al chitarrista, cantante e compositore italiano Donato “Dodi” Battaglia è stato conferito, dal Conservatorio di Musica di Matera “Egidio Romualdo Duni”, il diploma accademico honoris causa di secondo livello in “Chitarra elettrica – dipartimento di nuovi linguaggi e nuove tecnologie”.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il Sottosegretario di stato del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Vito De Filippo che, richiamando la lunga carriera di Battaglia, ha offerto un ricordo personale di quando, da ragazzo, con un gruppo eseguiva cover dei Pooh e di come, allora, aveva dichiarato che “un giorno trascorrerò una serata con Dodi Battaglia”. A porgere il saluto della Regione Basilicata è stato l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Nicola Benedetto.
“La Regione Basilicata – ha detto l’assessore Benedetto – da sempre è attenta alla cultura musicale e in particolare alla musica pop. Dal 2007 la Regione, tramite il bando ‘Residenze Musicali’, offre corsi di formazione musicale ai giovani lucani al Centro Europeo di Tuscolano (Cet), la scuola diretta dal celebre autore musicale Mogol. Corsi che hanno dato l’opportunità a tanti giovani di accrescere le proprie competenze in campo musicale e, come avvenuto nel caso di Arisa, di affermarsi in questo settore. Il diploma accademico honoris causa che oggi a Matera viene conferito a Dodi Battaglia – ha proseguito l’assessore Benedetto – è un ulteriore segno dell’attenzione che in Basilicata si riserva alla costruzione di nuove opportunità per i giovani”.
Dodi Battaglia, nel prossimo futuro, parteciperà come “guest star” a incisioni musicali con gli allievi del Conservatorio di Matera. Il musicista ha dato anche la disponibilità a insegnare tecniche e segreti, imparati in 50 anni di carriera. La cerimonia, in un affollato auditorium “Raffaele Gervasio”, si è conclusa con la lectio magistralis di Dodi Battaglia che ha fatto vibrare le corde della sua chitarra elettrica. Arpeggi e melodie che hanno suscitato applausi a scena aperta da parte del pubblico e della commissione, composta da direttore e docenti del conservatorio cittadino e dal rettore dell’Università di Bari, Antonio Felice Uricchio e dal prorettore dell’Università di Basilicata Michele Perniola. Introdotti dal critico musicale de “Il Mattino” Federico Vacalebre, Dodi Battaglia ha eseguito alcuni brani tratti dal repertorio dei Pooh e gli arpeggi creati per i primi successi di Vasco Rossi: “Una canzone per te”, “Va bene, va bene così” e “Toffee”.