Matera, disservizi nel quartiere Arco
Premesso che
• Nei giorni scorsi i sottoscritti Consiglieri Comunali, interpellati da alcuni cittadini del quartiere Arco si sono recati nel quartiere per incontrarli in merito ad alcuni problemi che attanagliano ormai da tempo il nuovo rione.
• Dall’incontro, è emerso che nonostante le continue sollecitazioni all’Amministrazione Comunale nonché agli amministratori residenti nel quartiere, sono sempre attuali i problemi evidenziati, quali l’assenza della segnaletica orizzontale e verticale, l’assenza di spazi attrezzati, l’assenza di toponomastica di alcune strade e recinti, l’assenza della pulizia delle strade e delle grate che disciplinano le acque piovane che sono perennemente ostruite e che non permettono il regolare deflusso delle acque;
• Nonostante i disservizi, i cittadini continuano ad avere fiducia nelle istituzioni che però restano ancora sorde ai diversi appelli più volte ricevuti e cieche alle evidenti mancanze;
Considerato che
• Il quartiere Arco, nato qualche anno fa, è maggiormente abitato da giovani coppie, con bambini e ragazzi che per l’assenza di spazi adatti allo svolgimento di attività ricreative si incontrano e giocano nelle strade del quartiere con tutti i pericoli del caso;
• Originariamente, quando i cittadini acquistarono la propria abitazione, nella Zona Arco erano previsti spazi verdi ed aree attrezzate per bambini che, di fatto, non sono mai stati realizzate;
• I lavori di urbanizzazione previsti nel rione, troppo spesso programmati in tempi non rapidi, vengono oggi effettuati con molta lentezza;
I sottoscritti Consiglieri Comunali, nell’espletamento delle proprie funzioni,
INTERROGANO
Il Signor Sindaco,
• Per conoscere le cause che determinano ancora oggi questi disservizi;
• Per sapere quali iniziative utili ed urgenti intende adottare per sopperire ai continui disservizi che gravano sul Rione Arco di Matera;
• Per conoscere i tempi certi di realizzazione delle urbanizzazioni che ancora necessitano nel quartiere;
I Consiglieri Comunali Augusto Toto e Doriano Manuello