Matera e il Parco delle Chiese Rupestri non sono un aeroporto né un Luna Park!
Airport City:Tuning Gravity’s Strings, questo il progetto artistico della Fondazione Matera 2019 che dovrebbe vedere l’istallazione di numerosi cavi d’acciaio tesi tra i due versanti della gravina di Matera, in piena zona di “riserva integrale” del Parco dove, ricordiamo, “Non è consentito … qualsiasi lavoro che comporti modifiche all’aspetto del terreno e della vegetazione, qualsiasi atto che provochi turbamento alla fauna ed alla flora e/o introduzione di specie estranee di vegetali o di animali.”
Al di là della valenza artistica dell’evento sulla quale non entriamo nel merito, riteniamo che tali iniziative intraprese dalla Fondazione Matera 2019 dovrebbero essere sempre rispettose dei luoghi e del vissuto di Matera e del suo circondario. E’ ancora vivo il ricordo della “scalata” dei performers Pipotal sulla Chiesa del Purgatorio a luglio del 2018, così come la vicenda della passerella sospesa che ha comportato trivellazioni e colate di cemento sempre in zona di “riserva integrale”.
La comprensibile ansia ed entusiasmo dei membri della Fondazione, insieme alle ingenti somme a loro disposizione per l’organizzazione di eventi legati al 2019, non dovrebbero mai far perdere di vista il rispetto per i luoghi e la storia di Matera, che ricordiamo non essere né un aeroporto né un Luna Park.
Il Comitato No Inceneritore a Matera, plaudendo la pronta denuncia del WWF con la quale si è venuti a conoscenza dell’iniziativa, sollecita il Presidente del Parco ad opporsi sempre con decisione ad interventi ed iniziative simili. Non vorremmo che si dovesse rendere necessario difendere Matera e il Parco proprio dalla Fondazione Matera 2019!
Ricordiamo che “Quello di assicurare la tutela d’un ambiente naturale importante e prezioso è obiettivo fondamentale del Parco (Franco Tassi)”.
Comitato No Inceneritore