Matera ha finalmente il Piano del Verde: approvato in Consiglio comunale nella seduta di questa mattina
Alla base del Piano vi è l’obiettivo di migliorare gli strumenti di gestione dello straordinario patrimonio verde di cui Matera è dotata, passando da una funzione prevalentemente ricreativa e ornamentale, a un’ottica di salute e benessere delle persone e della città. Il Piano, infatti, sarà uno degli strumenti a disposizione dell’Amministrazione per rendere Matera un comune green, sano e anti-fragile, una delle strategie cardine per lo sviluppo della città.
Le linee di indirizzo del Piano sono state redatte in conformità con la normativa nazionale e regionali, che richiedono che il tema del verde sia affrontato in modo sistematico e in coerenza con i principi di sostenibilità ambientale dell’Agenda 2030.
Il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale comprende il Regolamento, il Censimento e il Piano di gestione e manutenzione.
Il Regolamento del Verde riguarda – tra l’altro – parchi e giardini urbani, filari alberati, il verde a corredo di strade e aiuole, gli alberi di pregio e monumentali, i giardini di comunità e gli spazi verdi affidati a privati e associazioni, nonchè gli spazi incolti o residuali.
Il Censimento ha riguardato l’intero patrimonio verde pubblico: ubicazione delle aree verdi, la ricognizione delle specie botaniche presenti, la rilevazione delle caratteristiche del patrimonio arboreo e arbustivo pubblico e la descrizione delle caratteristiche e delle forme di utilizzo delle diverse aree.
Il Piano di gestione e manutenzione è lo strumento che consente di caratterizzare le tipologie di verde, pianificare gli interventi a avere l’analisi dei costi.
Il Piano del Verde del Comune di Matera è stato progettato e realizzato quale essenziale strumento strategico per conoscere, valorizzare, tutelare e progettare il verde della città come sistema, e tenendo conto dell’importanza della identità dei luoghi e del rafforzamento del verde e delle aree boscate, anche per consentire una rilettura del disegno della città, a partire dai suoi ecosistemi fondamentali, per ricucire i luoghi e conferire nuova identità al paesaggio, in stretta sinergia con gli strumenti di pianificazione della città.
Il sindaco, Domenico Bennardi, e l’assessore all’Ambiente, Lucia Summa, hanno espresso il loro ringraziamento al Consiglio comunale e al presidente della Commissione Ambiente, Angela Caldarola per i contributi prodotti e che hanno travalicato le distinzioni politiche; hanno voluto inoltre esrpimere apprezzamento per la collaborazione mostrata, in primis dall’ordine dei Dottori Agronomi Forestali per la stesura e per i contributi ricevuti dagli ordini professionali degli Ingegneri, Geometri, Architetti, Periti Agrari e dalle associazioni ambientali.
“Con il Piano del Verde – dichiara Bennardi -, Matera si dota di uno strumento prezioso per migliorare la qualità del territorio e della vita dei cittadini, che costruisce nuovi equilibri tra ambiente e persone e amplia le opportunità di fruire degli spazi aperti. La pianificazione e la gestione del verde pubblico, privato e dei sistemi naturali si propone come un bene per i materani, tanto per il tempo libero quanto come sistema ecologico per migliorare la qualità dell’aria. Non possiamo pensare al verde semplicemente come compensazione all’edificazione, dobbiamo pensare, invece, in termini di sistema e di paesaggio urbano, in grado di guidare la riqualificazione degli spazi pubblici, comunicare valori simbolici e culturali in stretto rapporto con la storia e l’identità del territorio, aiutare a migliorare la convivenza e il benessere; anche per questa ragione, abbiamo previsto strumenti che assicurano la partecipazione di tutti i cittadini all’utilizzo di spazi condivisi. Il Piano del Verde – conclude il sindaco Bennardi – è parte integrante del programma amministrativo, e definisce lo sviluppo nel medio e lungo periodo, anche in previsione delle future trasformazioni urbanistiche”.
“lI Regolamento e il Piano di gesitone – afferma l’assessore Summa – dopo gli articolati e proficui lavori della commissione, sono strumenti indispensabili per la definizione del sistema verde urbano del Comune. L’approvazione di detti elaborati consente di espletare al meglio le funzioni di pianificazione, tutela e controllo per il mantenimento delle reti del verde urbano. Con grande soddisfazione per il risultato conseguito – spiega Summa- che finalmente il Settore Manutenzione Urbana potrà predisporre evidenza pubbliche tenendo conto dei criteri ambientali minimi (CAM) aggiornati dal Dm.10.03.2020, la cui applicazione è richiesta dal Codice degli appalti . E’ il punto di partenza per l’avvio di una gestione consapevole delle aree verdi nonché monitorare gli effetti, i miglioramenti e/o le criticità che si verranno a determinare. Infatti, il piano è corredato da un Web GIS aggiornabile, che consente di conoscere in tempo reale la consistenza del verde e di accedere ad una cartografia computerizzata. Elemento focale del regolamento è per la partecipazione dei cittadini, associazione è rappresentata dalla possibilità di dare loro in affidamento/adozione gratuita la manutenzione delle aree verdi cittadine, nell’ottica della compartecipazione al bene collettivo e alla cura responsabile e sostenibile degli spazi di benessere collettivo”.