Matera, il sindaco ha aperto i lavori del ciclo di seminari sulla riforma costituzionale
“Il tema che vi impegnerà oggi nel dibattito, che riguarda il governo del territorio tra Stato e Regioni, merita alcune riflessioni. Attivando iniziative di programmazione, pianificazione e organizzazione del territorio, la partecipazione dei cittadini è essenziale”. Così il sindaco ha aperto i lavori alle Monacelle del seminario sulla riforma istituzionale promosso dalla Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Provincie autonome.
“Questa città – ha proseguito – è la testimonianza di come la forza d’urto di una comunità sia riuscita a superare situazioni di degrado e di amnesie storiche che avevano portato Matera ad essere una città morta. In tempi lontani Matera era la rappresentazione dell’agonia del Mezzogiorno, una zavorra che doveva essere cancellata, ma le battaglie politiche si vincono anche se una comunità riesce ad esprimere il suo valore di comunità. Il dossier di Matera 2019 – ha concluso – parla degli abitanti culturali, intendendo in questo senso il protagonismo civico prima e politico dopo. Matera rappresenta una interpretazione straordinaria urbana della natura, costruita non da architetti ma dal popolo e che ha trasformato il rupestre in abitazioni prima e valori territoriali dopo”.