Matera, illustrati gli ultimi dettagli per la Festa di Maria Santissima della Bruna
Con la presentazione odierna presso la sede del Comitato di Maria Santissima della Bruna, sono ufficialmente iniziati i giorni migliori per il cittadino materano, quelli che vengono vissuti con trepidazione sino al 2 luglio, quando l’attesa lunga 365 giorni viene coronata.
E l’essenza stessa della festa è stata sottolineata da Don Vincenzo Di Lecce, delegato arcivescovile e vice-presidente del comitato: “La festa deve essere educativa, e noi siamo i primi a fungere da educatori, facendo scelte e salvaguardando quella che era, è e sempre sarà l’anima dell’evento materano, ovvero la religione. La gente sta rispondendo positivamente, con dedizione e profondo senso di appartenenza. Ecco perchè il 2 luglio va celebrato preparandolo, affinchè si possa vivere la festa tutto l’anno”.
Don Vincenzo ha anche rivelato il suo sogno. Un sogno che, fondamentalmente, ogni cittadino materano coltiva da un bel pezzo: “Quando riavremo finalmente la Cattedrale, alla Novena devono partecipare tutte le chiese dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina”. E sulla situazione della Cattedrale, il vero e unico luogo che affonda le radici nella festa di Maria Santissima della Bruna, don Vincenzo ha affermato: “C’è una gara d’appalto, finanziata anche dalla Regione Basilicata, e le offerte sono già giunte. Si tratta solo di decidere, tramite un’apposita commissione, quale sarà la vincitrice”.
Dal 25 giugno al 6 luglio, inoltre, presso la Casa Grotta sarà allestita una mostra con tutti i reperti storici della festa. L’inaugurazione della mostra avverrà mercoledì 25, alle ore 18,30. Come da tradizione, invece, lunedì 23 ci sarà la benedizione del Carro da parte dell’Arcivescovo Ligorio, presso la la Piazzetta del Carro Trionfale nel rione Piccianello e, successivamente, lo spettacolo pirotecnico della ditta ‘Pirotecnica Santa Chiara’ di Castorano (AP).