Matera, in fiamme un appartamento in via Gattini
Un incendio è divampato ieri pomeriggio a Matera in via Gattini, all’interno di un appartamento al primo piano di un palazzo degli anni ’30. L’inquilino dell’appartamento, il signor Vincenzo Marotta, di 78 anni, era in casa, ed è riuscito a mettersi in salvo anche grazie al provvidenziale intervento dell’ispettore di Polizia, Angelo Sacco. Provvidenziale il suo intervento, dato che ha sfondato la porta di ingresso dell’appartamento in fiamme per prestare i soccorsi dopo la segnalazione arrivata da una coppia che abitava al piano di sotto. Il palazzo interessato dall’incendio è quello adiacente all’immobile che ospita gli uffici della Questura. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con un’autobotte, tre mezzi con autopompa serbatoio e una Campagnola, ma per accelerare le operazioni di spegnimento intorno alle 18 è arrivato anche un elicottero e, sempre alle 18, è arrivata anche un’autobotte dal distaccamento di Macchia di Ferrandina.
L’incendio si è propagato a causa di cumuli di robe vecchie presenti nell’appartamento, così che le fiamme hanno raggiunto le travi di legno con cui è stato costruito il tetto del palazzo, parzialmente crollato anche per la presenza di un bitume che lo impermeabilizzava. L’incendio è stato domato in serata anche se le operazioni sono andate avanti per tutta la notte con l’ausilio della luce artificiale garantita dai fari alogeni per mettere in sicurezza lo stabile. Durante le operazioni i Vigili urbani hanno dovuto fermare il traffico nelle principali strade adiacenti via Gattini, causando giocoforza un rallentamento nella circolazione dei veicoli nel centro cittadino. Mentre si indaga per accertare la dinamica dell’incendio, che potrebbe essere stato provocato dal cattivo funzionamento di un elettrodomestico piuttosto che da una pentola lasciata in cucina con il fuoco acceso, il bilancio dell’incendio è di tre poliziotti intossicati (l’ispettore Angelo Sacco e gli assistenti capo Sandro Loperfido e Vito Panico e di un ferito), il proprietario dell’appartamento trasferito nell’ospedale Madonna delle Grazie. L’incendio si è quindi propagato a tutto lo stabile, composto da due abitazioni e da studi presenti al piano terra. Il tetto è stato quasi completamente divorato dalle fiamme. Il palazzo è stato dichiarato inagibile e di conseguenza le forze dell’ordine hanno fatto evacuare gli inquilini e le quattro famiglie che risiedono nell’immobile.