Matera, Innova e la “Sassi Valley 4.0”
“INNOVA” un pool di aziende materane del settore ITC nato nei primi anni ’80, chiude un bilancio 2017 particolarmente positivo. Cresce il volume del fatturato e arriva a quasi 12 milioni di euro. Circa 200 professionisti creano e commercializzano in tutta Italia software e sistemi informatici di ultima generazione sempre più performanti e apprezzati per qualità ed efficacia.
“INNOVA” da oltre 15 anni è impegnata in attività di sviluppo software applicato al settore dell’Osservazione della Terra con la holding “Leonardo” grazie all’indotto creato dalla presenza del Centro di Geodesia Spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana. Da qualche anno e soprattutto negli ultimi 12 mesi sta riscuotendo ottimi risultati grazie alla sua sempre più affermata suite informatica destinata alla gestione del ciclo di raccolta differenziata dei rifiuti urbani: INNOVAMBIENTE. Uno strumento adottato in tutta Italia da più di 50 comuni o enti di gestione, diventata protagonista durante Ecomondo di Rimini dello scorso novembre della presentazione di uno dei casi di successo più significativi nel campo dei nuovi modelli “rifiuti zero”: i sette comuni dell’ARO BA2 passati in soli 11 mesi da un 20% di raccolta differenziata a una percentuale superiore al 70%. Un sistema web based che è stato scelto anche da amministrazioni locali e dal Ministero dell’Ambiente bulgaro per avviare un percorso di sperimentazione dei nuovi modelli di raccolta rifiuti.
I risultati raccolti dal gruppo sono stati presentati ieri a Matera durante un incontro dal titolo “Ecologia della mente”, organizzato per tutti i professionisti delle 4 società, con il formatore consulente d’azienda Leonardo Fraternale. “Siamo la più importante realtà presente sul territorio da oltre 30 anni. Il nostro know how ci ha permesso di trasferire tutte le nostre competenze in settori importanti della vita sociale ed economica del Paese. È di particolare significato che una realtà in crescita come la nostra rappresenti una pagina nuova per Matera e per il nostro territorio, una sorta di Sassi Valley dell’Information Technology – ha spiegato il presidente di INNOVA, Vito Domenico Gravela – Il patrimonio più importante delle nostre società sono le nostre risorse umane. Parliamo di giovani con una grande preparazione, apertura al cambiamento e che dimostrano come si possa partire anche dalla nostra città nel Sud Italia per confrontarsi con il mercato nazionale e a breve anche internazionale”.
Esempi di innovazione e funzionalità nel campo della salute arrivano invece da “Tracce” con i software medicali per i reparti ospedalieri di Nefrologia e Dialisi (oltre 280 ospedali italiani), per la gestione della Lista di Attesa Trapianti di Organo e la gestione dei Potenziali Donatori d’Organo (12 Regioni Italiane) o per la gestione del Registro Regionale di Dialisi e Trapianto (9 Regioni Italiane), per la gestione degli “Albi dei Medici Chirurghi e Odontoiatri” (23 Ordini Provinciali Italiani), per il monitoraggio ed il tele-monitoraggio, ospedaliero e domiciliare, di Pazienti fragili, per l’assistenza remota e la tele-presenza mediante sistemi di Realtà Mista. HSH Informatica e Cultura ha invece orientato il suo impegno nel settore dell’informatica per la gestione del territorio (Ambiente, Urbanistica, Infrastrutture) basando la propria offerta su prodotti e soluzioni informatiche per adeguare e supportare il processo di innovazione della Pubblica Amministrazione Locale. LUCANA SISTEMI, infine, Business Partner IBM, si caratterizza ogni giorno di più quale realtà leader nei processi di informatizzazione della Pubblica Amministrazione. Propone la piattaforma software SiGeos, utilizzata per usi statistici e per il supporto al sistema statistico del dipartimento agricoltura, per la realizzazione di cruscotti per l’analisi di dati, la loro rappresentazione ed il monitoraggio generico di indici di prestazione dipartimentali. e sta sviluppando applicazioni di Realtà Aumentata a contenuto didattico.