Matera, l’assessore Quintano traccia il prossimo consiglio comunale
Il prossimo consiglio comunale sarà chiamato ad affrontare, tra gli altri, un tema di stretta attualità che riguarda la manovra di bilancio che comprende la tariffazione della Tari.
“La prossima seduta rappresenterà un importante momento per l’assemblea consiliare chiamata ad occuparsi di temi economico finanziari particolarmente significativi”. Lo annuncia l’assessore al Bilancio Eustachio Quintano che aggiunge: “Il costo della gestione del ciclo dei rifiuti, come comunicato dall’Ing. Giuseppe Montemurro, dirigente responsabile del settore ambiente, passa da 11,2 milioni di euro a circa 13 milioni, con una differenza di 1,850 milioni, che verrà finanziata con 350 mila euro provenienti da fondi comunali e 1,5 milioni dalla Regione Basilicata (come richiesto dal sindaco con comunicazione del 12 luglio u.s. e risposta del Presidente della Regione del 17 luglio u.s.).
Proprio questo ultimo elemento – chiarisce ulteriormente l’assessore – non ci consente al momento di iscrivere la cifra in bilancio, non avendo la stessa al momento la certezza della effettiva disponibilità; la delibera, dunque, va considerata per alcuni versi aperta, dipendendo dalle risorse che giungeranno dalla Regione Basilicata. La bollettazione finale, in questo senso, risentirà proprio di questo passaggio relativo a 1,5 milioni di euro e pertanto sarà pari alla differenza tra quanto richiesto e quanto effettivamente erogato da parte della Regione”.
In merito, poi, ad altri argomenti che verranno affrontati nella prossima seduta del consiglio comunale, l’assessore Quintano annuncia : “Il Consiglio si occuperà del riconoscimento di debiti fuori bilancio pari a 450 mila euro per il pagamento dei quali si farà fronte con parte dell’avanzo disinvestito da altre poste, che sarà possibile finanziare con avanzo del 2018. Alla stessa maniera sono stati appostati fondi per euro 300 mila euro per far fronte ad una transazione importante per l’amministrazione comunale che comporterà un notevole risparmio in tema di Opere pubbliche”.
Infine oltre a diverse voci di minor entità di rinpinguamento di capitoli per far fronte alle necessità fino alla chiusura dell’esercizio, vi è da segnalare la sistemazione per il rimbiorso di oneri previdenziali ad amministratori, manutenzioni di cetrali termiche, pulizia e sfalcio erba, nonché la salvaguardia dei livelli occupazionali del personale dipendente delle cooperative sociali affidatari del servizio asili nido comunali.