Matera, nota di Lisurici sull’avviso pubblico “Estate Materana 2021”
Quel bando non s’ha da fare! O meglio: è da rifare. È quanto sostiene il gruppo Lega Matera in merito all’avviso pubblico per la
“Estate Materana 2021”, pubblicato dal Comune il 7 maggio scorso, che prevede la candidatura di proposte progettuali per eventi
turistico-culturali da calendarizzare in città tra i mesi di giugno e settembre prossimi.
“Avremmo preferito che il bando – sostiene il consigliere comunale Francesco Lisurici – prima dell’approvazione in Giunta su proposta del Sindaco, che ha la delega al turismo, e dell’assessore alla Cultura, passasse nelle competenti commissioni consiliari, considerata la rilevanza del tema. Il bando, tra l’altro è decisamente fuori tempo, considerato che fissa i termini di presentazione delle iniziative per giugno al 24 maggio e al 4 giugno per quelle da luglio a settembre”. L’amministrazione Bennardi ha finito con l’adottare lo stesso metodo delle passate amministrazioni, che di fatto impedisce di organizzare eventi di spessore poiché non tiene conto dei tempi necessari allo scopo.
“Non a caso – ricorda Lisurici – il 24 novembre scorso presentai un’interrogazione in Consiglio comunale che rivendicava una programmazione annuale degli eventi, da Pasqua 2021 fino a Gennaio 2022, perché si potesse pianificare non solo un calendario, ma anche la relativa promozione e la conseguente comunicazione, come accaduto – prosegue il consigliere – a Potenza, dove il Comune ha presentato una programmazione di eventi triennale, proprio per dare agli operatori turistici la possibilità di organizzarsi con largo anticipo.”
Il rischio è che, con questi bandi last-minute, anziché pensare a grandi eventi, capaci di coinvolgere in larga scala gli operatori e le associazioni culturali e datoriali anche attraverso meccanismi di premialità, si finisca con l’agevolare sempre e soltanto i soliti organizzatori, amici e amici degli amici, secondo dinamiche già viste. Per evitare che si finanzino nuovamente eventi che, in passato, alla città e al territorio hanno portato quasi niente, se non addirittura solo conflitti di interessi, è opportuno istituire una commissione esterna di esperti che valuti le proposte, sollevando da questa responsabilità il personale comunale già oberato da altri carichi di lavoro.
“Tale questione – aggiunge Lisurici – riporta alla ribalta la necessità che Matera si doti quanto prima di un piano strategico del turismo che, attraverso un’attenta analisi costi/benefici, fissi una programmazione di richiamo internazionale anche nei periodi di scarsa affluenza turistica, in una logica di destagionalizzazione dei flussi. È inoltre non più prorogabile – conclude il consigliere della Lega – un nuovo bando per l’assegnazione della gestione delle chiese rupestri e di altri siti culturali di proprietà comunale, alcuni in passato affidati direttamente altri tuttora chiusi e inaccessibili