Matera, ordinanza del sindaco contro i botti di fine anno
Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, su proposta dell’assessore comunale alla sicurezza, polizia locale, decoro urbano e benessere degli animali, Jenny Visceglia, ha emesso una ordinanza con la quale si vieta nel centro urbano l’uso di artifici pirotecnici ad eccezione di quelli ad effetto illuminante.
“Lo scoppio di questi ordigni – spiega l’assessore Visceglia – genera un fragore che genera preoccupazione soprattutto negli anziani, nei minori e fra le persone con particolari patologie sia quando esplosi improvvisamente e senza lasciarne intuire la provenienza, sia quando esplosi contemporaneamente per l’assordante frastuono che generano. Questo comportamento, fra l’altro, spesso avviene senza l’adozione delle minime precauzioni tese a tutelare l’integrità fisica delle persone e degli animali. L’obiettivo di questa ordinanza è quello di ridurre al minimo i rischi per le persone e per gli animali, ma anche quello di evitare il più possibile danni a carico del patrimonio pubblico e/o privato e dell’ambiente. Infatti, l’uso dei botti espone le aree interessate a rischio d’incendi soprattutto di cassonetti, arredi pubblici, veicoli privati, e causa una generalizzata e diffusa sporcizia che deturpa il decoro urbano”.
Con l’ordinanza “si raccomanda ai proprietari di animali d’affezione di vigilare e attivarsi affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi, lì dove consentiti, non causi danni alle persone e agli animali stessi, spesso esposti al rischio di smarrimento e/o investimento e causa di incidenti stradali”. Nello specifico, si vieta di “far esplodere artifici pirotecnici che abbiano effetto scoppiettante, crepitante o fischiante quali ad esempio rauti e petardi in luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati (quali ad esempio all’interno di scuole, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici, ricoveri di animali, condomini, finestre, balconi, lastrici solari e in tutte le vie, piazze e aree pubbliche) dove transitano o siano presenti persone e/o animali, fatti salvi spettacoli di fuochi d’artificio preventivamente autorizzati dalle competenti Autorità, ai sensi e per gli effetti delle normi vigenti”.
Il divieto è inoltre esteso a tutti coloro che avendo la disponibilità di aree private ne consentano ad altri l’uso per effettuare gli spari vietati nelle presente ordinanza. Tuttavia, si precisa che gli artifici pirotecnici possono essere esplosi in zone isolate e comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali, evitando tassativamente le aree che risultino affollate, per la presenza di feste, riunioni o per altri motivi. Il divieto non si applica agli artifici ad effetto prevalentemente luminoso, quali ad esempio fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, petardini da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e palline luminose ecc. appartenenti alla V categoria, gruppo D.
Gli artifici consentiti devono essere acquistati esclusivamente dai rivenditori autorizzati, muniti della dicitura attestante la possibilità di commercializzazione al pubblico. E’ vietata la vendita di qualsiasi tipo di artificio pirotecnico ai minori di anni 18. Si fa divieto di raccogliere artifici inesplosi e di affidare ai bambini prodotti che, anche se non espressamente vietati, qualora siano utilizzati maldestramente comportino situazioni di pericolo e che pertanto richiedano perizia nel loro impiego. La violazione della ordinanza comporta l’applicazione di sanzioni amministrative per un importo compreso tra 25,00 e 500,00 euro.
“L’auspicio – afferma Visceglia – è che non sia il timore delle previsioni sanzionatorie a dissuadere i cittadini da comportamenti maldestri ma un rinnovato senso civico e di rispetto sociale”. Il sindaco, infine, rinnova l’invito a cittadini e turisti a partecipare alla festa europea in piazza Pascoli in programma la sera di Capodanno e a festeggiare tutti insieme l’arrivo del 2015 con il “botto” dei tappi delle bottiglie di spumante.