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Matera, presidio via Lanera: incontro in contraddittorio tra Comune di Matera, rappresentato dall’Ass. D’Antonio e il Presidio di cittadini

L’incontro in contraddittorio tra Comune di Matera, rappresentato dall’Ass. D’Antonio e il Presidio di cittadini, rappresentati da Legambiente e con la partecipazione dei Prof. Xiloiannis e Prof. Dichio si è concluso nella tarda mattinata di lunedì, a seguito di una valutazione dello stato di fatto delle alberature interessate dal progetto di Riqualificazione dell’asse viario del quartiere Lanera. Con dichiarazioni pubbliche, l’Assessore D’Antonio, incaricata dal Sindaco, si è impegnata alla sospensione dei lavori per dieci giorni o per il tempo necessario allo svolgimento delle ulteriori ed approfondite indagini, al fine di consentire la redazione di una nuova perizia sia da parte del Comune, integrativa della relazione agronomica già acquisita al procedimento di approvazione del progetto di riqualificazione di Via Lanera, evidentemente riconosciuta come non esaustiva, sia da parte della rappresentanza dei cittadini, i quali si avvarranno della consulenza di tecnici esperti. La nuova perizia dei cittadini sarà redatta grazie all’apporto di indagini strumentali e strutturali che nel contraddittorio sono emersi come indispensabili per determinare con esattezza lo stato di salute di ogni alberatura interessata dall’opera pubblica. Ogni ulteriore azione non potrà che essere subordinata agli esiti ed alle risultanze di queste ulteriori indagini. Significato importante assume la presa d’atto da parte del governo cittadino che trasformazioni ed interventi come quello che si sta consumando nel quartiere Lanera non possono effettuarsi senza la condivisione e la partecipazione preventiva dei cittadini e delle associazioni. La stessa D’Antonio, infatti, riconoscendo la mancanza di partecipazione preventiva in questa circostanza, ha sottolineato la necessità di un cambiamento di approccio nei prossimi capitoli della progettazione urbanistica della città coinvolgendo i cittadini e le associazioni. Siamo fiduciosi che un modello virtuoso di partecipazione e coinvolgimento nelle scelte che l’amministrazione si appresta a compiere nella città sia l’unico modo per rendere un reale servizio ai cittadini. Lasciar cadere nel vuoto questa richiesta, limitare la visione strategica della città, ridimensionare le legittime aspirazioni dei cittadini a vivere una città davvero Capitale, in cui si riesca a declinare lo sviluppo in sviluppo sostenibile, tutela dell’ambiente e qualità urbana, sarebbe un grave errore da cui non si potrebbe più tornare indietro. Siamo fiduciosi che a cominciare dal quartiere Lanera l’amministrazione saprà ascoltare la richiesta di tutela di un bene pubblico, considerato prioritario e irrinunciabile, che viene dalla cittadinanza, mobilitata come non si vedeva da anni nella nostra città.

Il Presidio di Lanera

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