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A Matera, promosso dall’Ordine degli Ingegneri, il convegno “Linee guida per la classificazione sismica degli edifici e sisma bonus”

L’ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera, coordinato dal neo presidente Ing. Gianluca Rospi, in collaborazione con il Consiglio Nazionale Ingegneri, organizza per il prossimo 3 novembre a partire dalle 15 a Matera, nella sala convegni dell’Hotel San Domenico al Piano, un Convegno dal titolo “Linee Guida per la Classificazione Sismica degli Edifici e Sisma Bonus” – dalle linee guida alla realizzazione degli interventi.

Da anni è ormai in vigore la classificazione sismica degli edifici che ha avuto come obiettivo quello di fotografare il panorama edilizio italiano in termini di efficienza energetica e sostenibilità, anche sulla scorta dei riferimenti europei e internazionali.

Dopo gli ultimi due eventi catastrofici avvenuti sul territorio nazionale, il terremoto dell’Emilia Romagna del 2012  che ha provocato più di 30 vittime e danni per più di 13 miliardi di euro e il terremoto del Centro Italia dello scorso anno che ha provocato 299 vittime e danni per oltre 23 miliardi di euro, la comunità degli ingegneri, a livello nazionale, ha cominciato a discutere dell’opportunità di introdurre una Certificazione Sismica del patrimonio costruito italiano che, in analogia con quella energetica, consentisse di mapparne il territorio nazionale.

Dal primo marzo di quest’anno è attivo il Decreto Ministeriale sulle linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni. Le nuove linee guida prevedono che ogni edificio deve essere classificato secondo il rischio sismico, che diventa un quantità matematicamente misurabile, in otto classi che vanno dalla A+ alla classe G.

Questa divisione in classi viene poi ripresa per definire le detrazioni fiscali del cosiddetto “Sisma bonus 2017”: ai lavori che portano come conseguenza un miglioramento di classe sismica spetta infatti una detrazione fino all’80% delle spese sostenute.

Le linee guida prevedono che il tecnico abilitato alla redazione del certificato può classificare un singolo edificio basandosi su due metodologie principali: un metodo convenzionale ed un metodo semplificato.

Il metodo convenzionale è concettualmente applicabile a qualsiasi costruzione ed è basato sulle analisi previste normalmente dalle NTC.

Il metodo semplificato si basa su una classificazione macrosismica dell’edificio e può essere utilizzato per una classificazione veloce di edifici in muratura o per una sommaria valutazione del miglioramento apportato da alcuni interventi di lieve entità.

Con l’avvio della classificazione sismica degli edifici esistenti è stato raggiunto il primo obiettivo verso una nuova fase che deve concentrare l’attenzione della professione dell’Ingegneria sulla prevenzione e messa in sicurezza del patrimonio costruito, evitando di dover piangere i morti e impiegare il denaro pubblico in costose opere di ricostruzione, anziché di prevenzione.

La figura dell’ingegnere è e deve essere l’attore principale nelle attività diagnostica  del patrimonio costruito e nella progettazione delle opere di prevenzione, garantendo, come ha sempre fatto la sicurezza pubblica.

Di questo si discuterà venerdì prossimo 3 novembre a partire dalle 15 a Matera, nella sala convegni dell’Hotel San Domenico al Piano.

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