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Matera si candida a Capitale europea del volontariato 2029

L’Amministrazione comunale di Matera, in collaborazione con diverse organizzazioni locali e internazionali, ha proposto la candidatura della città a Capitale europea del volontariato 2029, promossa dalla Fondazione “ampioRaggio”. Un progetto ambizioso, il cui dossier ha attirato già notevole interesse essendo stato il più votato in Italia, perchè si basa sull’esperienza acquisita nel 2019 come Capitale europea della cultura, e mira a trasformare la città in un faro europeo di solidarietà e impegno civico, seguendo la direzione del “Bando volontariato 2024” di Fondazione con il Sud, a cui hanno partecipato tante realtà cittadine. La candidatura, infatti, è sostenuta da intese strategiche, sviluppate attraverso progetti candidati su altri bandi, inclusi quelli relativi al “Bando digitale sociale” e altre iniziative regionali e nazionali. Come quelle con la Fondazione Its Basilicata, soggetto coordinatore dei percorsi formativi e di potenziamento digitale; la Fondazione Matera-Basilicata 2019 per lo sviluppo delle competenze culturali e la promozione della cultura digitale; Confapi Matera, come supporto alle imprese locali e promozione delle attività di volontariato tra le piccole e medie imprese; “Epica”, organizzazione e gestione dei corsi di formazione avanzata sulle nuove tecnologie; il Centro servizi volontariato di Basilicata e l’Associazione Volontariato materano, per il coordinamento delle organizzazioni no-profit locali e la promozione del volontariato. Infine, “Formapi Srl” consortile per lo sviluppo della piattaforma digitale “VolontariApp”, con l’obiettivo di facilitare il collegamento tra volontari e le opportunità di volontariato con impatto sul turismo sostenibile. Matera si candida a integrare il mondo del volontariato con il turismo sostenibile, promuovendosi come destinazione che valorizza il patrimonio culturale e naturale attraverso il coinvolgimento attivo della comunità locale e dei visitatori, come già avvenuto nel 2019. In particolare si punterà su: creazione di Itinerari turistici sostenibili; sviluppo di percorsi turistici che integrano attività di volontariato, come la manutenzione dei sentieri, la pulizia delle aree naturali e la conservazione dei monumenti storici; eventi culturali e formativi: organizzazione di workshop, seminari e eventi culturali che promuovano il turismo sostenibile e il volontariato, da ospitare in luoghi significativi come la Casa delle tecnologie emergenti e l’Urban center di Spine Bianche. VolontariAPP è una piattaforma digitale che permetterà ai visitatori di partecipare a iniziative di volontariato durante il loro soggiorno a Matera, promuovendo così un turismo responsabile e sostenibile. I target di riferimento sono le start-up nel settore culturale e creativo, aziende turistiche, cooperative sociali e giovanili, esperti di rigenerazione urbana, imprese locali interessate a valorizzare il patrimonio e la sostenibilità, mediante intese con enti del Terzo settore, pubbliche amministrazioni già attive sul tema, istituti di ricerca e università; fondi di impatto sociale, startup e pmi innovative sul tema del turismo sostenibile. Soddisfazione per la candidatura è stata espressa dal sindaco, Domenico Bennardi, che ringrazia l’assessore Angela Mazzone per aver coordinato gli uffici di settore nel lavoro di preparazione del dossier. «È il risultato di un nostro impegno costante per il protagonismo di Matera nei contesti nazionali e internazionali -commenta Bennardi- come conferma la candidatura presentata a fine luglio a Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026 (Mediterranean Capitals of Culture & Dialogue 2026)”, promossa da Unione per il Mediterraneo e Anna Lindth Foundation. Poi c’è il percorso di “Matera città che legge” avviato nei mesi scorsi e quello che vede Matera tra le città finaliste del bando internazionale del “Premio Uclg-Città del Messico-Cultura 21”, promosso dal “Comitato cultura delle città e governi locali uniti” (Uclg) con il progetto intitolato: “Cittadinanza culturale materana per una città aperta e diversa”. Senza dimenticare il ruolo da protagonista tra le “Città della pace” e nella rete delle “Città della ceramica” e per i Presepi Viventi d’Italia». Il prossimo 9 ottobre Matera sarà protagonista di uno dei Tavoli tematici sul volontariato organizzati a Merano.

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