Matera: Stucchevole la posizione espressa qualche giorno fa dalla FIM CISL rispetto alla vertenza PCMA
Dopo aver siglato, un anno fa, un accordo che si è rivelato una condanna a morte per i lavoratori, oggi si continua ad avere un atteggiamento poco responsabile e rispettoso verso i lavoratori che, terminato il periodo di CIGS, saranno collocati in mobilità e quindi licenziati.
Piuttosto che insistere nel burlarsi dei lavoratori interessati, sarebbe utile promuovere azioni unitarie per attutire gli effetti devastanti degli accordi firmati un anno fa senza la FIOM CGIL.
Sarebbe utile e opportuno, dati gli annunciati investimenti da parte di FIAT presso gli stabilimenti di Melfi e Tito Scalo, tentare la proroga della CIGS e creare le condizioni acchè sia data la possibilità a quei lavoratori di essere ricollocati al lavoro.
La FIOM CGIL di Matera un anno fa espresse la sua posizione tramite un volantino che fu diffuso fra i lavoratori. Sempre la FIOM CGIL cercò in ogni modo di convincere le altre sigle sindacali ad essere uniti nella gestione di questa vertenza. Ma si preferì escludere la FIOM CGIL e ignorare le sue posizioni di tutela a favore dei lavoratori.
Oggi bisogna riparare a quel vulnus e cercare, responsabilmente, di avviare un confronto unitario con l’azienda per attutire il più possibile le conseguenze negative dell’accordo siglato un anno fa. Un anno fa si decantò quell’accordo perché si sostenne che pur chiudendosi in Pisticci uno stabilimento si sarebbero comunque salvati 81 posti di lavoro: adesso si abbia appunto la responsabilità di attuare quanto si disse da parte delle OO.SS. e dell’azienda che siglarono quell’accordo.
La FIOM CGIL di Matera, nonostante fu esclusa dal confronto, oggi si mette a disposizione per tentare ogni azione unitaria per difendere i posti di lavoro.
Matera, 2 novembre 2013
p. FIOM CGIL Matera
Giuseppe Giannella